Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Viale Roma, artista - Moder
Data di rilascio: 07.12.2016
Limiti di età: 18+
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Viale Roma |
Io stavo in piedi ad aspettarti tra i cipressi e il fango |
A raccoglierci da terra in pezzi di cristallo |
Tavole da skate, cuscinetti di metallo |
I buchi sulle Airwalk |
Sulle panchine i lupi che vendevan taglio |
Fuori dal cazzo che stiamo lavorando |
Non toccarmi, non ti conviene, giocavo a fare il matto |
Che poi mi è andata bene, sempre fuori anche con neve e ghiaccio |
Le sigarette in tasca e le cassette nello zaino |
In disco solo punk e infatti io non ballo |
Mi sballo nel parcheggio lì di fianco |
Fanta e Martini Bianco |
Come il booster due senza casco |
Vita, quant'è che stiamo duellando |
Che tanto vinci tu, è questione di tempo |
Il cielo sembrava blu quando ollavo sul muretto |
Fai su, fai un filtro, fai presto |
Mentalità da fast food, ingoiavamo per sboccare al cesso |
Tequila bum bum chiusi in appartamento |
Senza riscaldamento |
Che pacco, questa merda non fa effetto |
Il nostro film avrà un finale perfetto |
Poi «puff», hanno cambiato canale sul più bello |
Sento come l’ansia salire su |
Il cielo è come un trucco, cade e cola giù |
Ma so che ci si rivedrà ancora |
Ci si becca dopo in viale Roma |
Sento come l’ansia salire su |
Il cielo è come un trucco, cade e cola giù |
Ma so che ci si rivedrà ancora |
Ci si becca dopo in viale Roma |
E poi d’un tratto la tavola la usavo meno |
Puntati la sveglia, alle sette e mezza hai il treno |
Oh, becchiamo i posti, cazzo, è sempre pieno |
Col primo scemo dicevi: «Spostati o ti meno» |
Ridevo, ma se partivi io c’ero |
Che se volan due schiaffoni mica mi tiro indietro |
Sembrava un vicolo cieco ma se vai, ti seguo |
Mescolavo i Sangue Misto coi Lag wagon |
Gli altri dicevan «genio» per i nove in storia |
Che poi mi hanno bocciato perché non andavo a scuola |
Cazzo me ne frega del diploma |
E intanto quell’estate son l’unico che lavora |
Lanfi non si trova |
L’ho visto l’altra notte in viale Roma |
Mano nella mano con l’angoscia |
In una città nuova stavo sui binari |
Guardavo avanti poi pensavo indietro ed espiravo draghi |
Solo quindici anni e troppi morti accumulati |
I morti presto i vecchi li chiamano sfortunati |
Ho ricordi scoordinati di quei giorni scorticati |
Adolescenza, mi dispiace, ci hanno scollegati |
Fai su, fai un filtro, fai presto |
Mentalità da fast food, ingoiavamo per sboccare al cesso |
Il nostro film avrà un finale perfetto |
Poi «puff», hanno cambiato canale sul più bello |
Sento come l’ansia salire su |
Il cielo è come un trucco, cade e cola giù |
Ma so che ci si rivedrà ancora |
Ci si becca dopo in viale Roma |
Sento come l’ansia salire su |
Il cielo è come un trucco, cade e cola giù |
Ma so che ci si rivedrà ancora |
Ci si becca dopo in viale Roma |
Lamentarsi non serve |
Se non hai soldi tocca fare il lavapiatti. |
la vita fa differenze |
In cattive acque senza salvagente |
Perché il padre manca come i soldi in banca, contano le assenze |
Giravo solo in strada fantasmi nei tombini |
Io sempre giù di tono, voi sempre su di giri |
Certe cose non le puoi nascondere |
E intanto la mia tavola è lì che prende polvere |
Sento come l’ansia salire su |
Il cielo è come un trucco, cade e cola giù |
Ma so che ci si rivedrà ancora |
Ci si becca dopo in viale Roma |