Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Ispirazione, artista - Mostro.
Data di rilascio: 02.05.2016
Limiti di età: 18+
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Ispirazione |
Se non esisteva il rap |
Io non sarei mai nato |
Dio lodato |
Per questa chance che mi hai dato |
Non la butto via |
Mi ha salvato dalla pazzia |
Lo grido più che posso, ne sono grato ma |
Questa musica è mia, ne sono il capo |
Non mi serve l’inchiostro, scrivo col sangue che mi esce dal polso |
Denso scuro e rosso, quindi ogni strofa è un’emorragia |
Finché non muoio dissanguato sulla scrivania |
Libero il mostro |
È l’unico posto dove mi è concesso essere un malato |
E la mia malattia viene capita, come un amore corrisposto |
Il mio dolore interpretato |
la mia anima che vola via oltre il sapere conscio |
Esplora ciò che non conosco e dopo torna mia |
Ti ho amata sempre, arte, ti sfioro il ventre |
Porti in grembo la mia poesia |
(Bitch!) |
Che cos'è il rap senza di me un circo senza il suo pagliaccio |
Un regno senza il suo re |
Vengo dal nulla più totale |
Fanculo l’ho promesso a me stesso |
Mi sono detto fagli male |
Col vuoto nello stomaco, il fuoco dentro l’iride |
Ogni sera scrivo, imperativo uccidere |
Kill, sono il più |
ill |
, rischi la vita se sali sul ring |
Sei nella merda ti spezzo le gambe vai a terra giù prima del ding! |
L’ispirazione è fare ciò che voglio |
Sogno di dipingere, poi dipingo il mio sogno |
La mia mano che danza sul foglio, valzer con la matita |
Quello che scrivo prende vita, io muoio |
E' cominciato dal principio, dall’architetto |
Creò la terra sbattendola in mezzo all’universo |
Dopo fu il momento del vento, del sole, la terra, l’acqua, il firmamento |
Tre buone ragioni per pregare, tre separazioni, notte e giorno, cielo e terra, |
terra e mare |
Il primo giorno soffiò in mezzo alla cenere e vennero separate la luce dalle |
tenebre |
Il secondo giorno separò le acque e tutto tacque la pioggia cadde tutto intorno |
Il terzo creò la terra |
Nel quarto, prese il sole e la luna e le costrinse a brillare per sempre in alto |
Il quinto e il sesto disegnò gli animali a matita, soffiò su di loro e |
finalmente fu vita |
E da quel giorno toccò all’uomo, Dio ci ha fatto a sua immagine, |
padroni del mondo nuovo |
Il messaggio, la comunicazione |
La tensione verso l’infinito, |
testimone di un passaggio |
Il braccio della creazione proteso che sfiorò Adamo |
Tramandato da un’aedo a tutto il genere umano |
Vi racconto il racconto di storia in storia |
Eroi maledetti, trionfi e giorni di gloria |
Odiati dai nemici baciati dalla fortuna |
Perse il senno sopra un ippogrifo, destinazione luna |
Jahvè |
non ha paura, quando la notte è scura |
Lui aspetterà il sole che sorgerà sopra l’altura |
E quando Mosè scesce e vide il vitello d’oro |
Condannò gli infedeli perchè è sacra solo la scrittura |
Questa è la mia natura, il re dei predatori |
L’angelo vanitoso, il santo dei peccatori |
L’ultima profezia, |
il Messia |
Se ne sono andati tutti baby ora posso parlarti di me |
Devi solo rispettare le mie regole e devi fidarti di quello che provo |
E se questo è un gioco io non ci gioco |
Sì, l’ho deciso, non basta aver capito come farcela per farcela, |
lo invito ad abbandonare, è lì che chiacchiera con Dio |
Che scommette su di me, lo convince come un fra quando c'è da farla su |
Da bambino l’ho scritto su una corteccia |
Per questo il mio nome crescerà col tempo |
E il bambino timido che per non andare all’asilo fingeva |
Facevo finta di sognare, ma ero sveglio e ora sogno davvero |
, yeah |
Ho detto tanto e pure fatto tanto |
Ormai l’ho fatto e baby non ho scampo |
E metti l’aereo |
ascoltami, siamo in aereo, sporgiti |
Solo con le mie liriche, sopra i seimila metri |
Beat, trenta canne alla testa, trenta spanne a testa, tipo che ero a letto e |
volo per aria |
Coi miei fra di zona vola Bellaria (CINI!) |
E dal parcheggio all’appartamento da solo |
Apparte i party che organizzo per sentirmi meno solo |
No, non piango no |
Sono povere di luci queste notti buie, provo a illuminarle, serve che mi dai |
fiducia |
Ora finchè non mi compro un pezzetto di luna |
E non è sempre tutto bello come sembrerebbe |
Ho mollato due lavori per scrivere perle |
Non ho mai pensato di lasciare perdere |
Rimango e vinco, fra, lasciare è perdere |