
Data di rilascio: 31.03.2019
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Falso e vero |
Cos'è che falso è vero |
Cos'è che vero è falso |
Cos'è che falsa il vero |
Cos'è che svela il falso |
Il volto pallido l’abito sudicio e madido |
L’aria da maschi in acido sguardo languido e tragico |
E, sempre allo sbando senza casa né cambio |
E la fame sua compagna ad ogni alba ne ascoltava il canto |
E lo vedevo giù in stazione in mezzo alle persone |
Su una coperta grezza aperta, un pezzo di cartone |
E chi passava lo scansava lo guardava era un pezzente, pazzo mentecatto, |
accattone |
Negli occhi gialli ad ogni alba si specchiava il sole |
Ed ai passanti di ogni piazza raccontava storie |
Ma come renderlo senza seguito reddito |
Diogene di 'sto secolo in cerca di un vero valore |
Diceva in fondo questa vita mia è una scelta vera |
Non so se fosse un motto il suo o una domanda aperta |
Ma nello sguardo perso vidi un lume fiero |
Di chi ha scelto di essere sé stesso libero davvero |
In fondo chi è più schiavo noi o lui tra i suoi rifiuti |
E lui o noi con i nostri turni e con i nostri mutui |
E chi si piega e chi si frena quando tira vento |
Lui che soffre spera, scopre pena e resta sempre autentico |
Ehi, ma dov'è il falso e il vero |
Ehi, cos'è che è tutto zero |
Ehi, forse è un sottile velo |
(Separa il cielo) |
Ehi, da cinereo a nero |
Ehi, ma tutto è un’impressione |
Ehi, ma tutto è un’espressione |
Ehi, o forse un’equazione |
(Stessi segni e termini) |
Ehi, un’altra dimensione |
Il tacco alto gonna corta con la gamba in vista |
Il viso in tiro ma sciupato dalle notti in pista |
Mani curate la borsetta un telefonino |
Il portafoglio vuoto e troppe foto del suo bel bambino |
Il marciapiede, le rotonde, il suo ufficio |
Tra colleghe ci si aiuta a superare il primo schifo |
Bottiglie vuote tanto freddo il cielo grigio |
Un’altra notte a vendere se stessa a un altro nuovo amico |
Le donne a modo guardan male come a un criminale |
Invece l’uomo pensa al buono di un rapporto orale |
Davanti agli altri mai nessuno ci ha avuto a che fare |
Escort, troia, mignotta, donna di malaffare |
Ma cosa dire a chi riflette sul suo senso |
Sacrifici per qualcuno e un futuro più contento |
O per riavere un documento o per ricatto o rapimento |
Vivi una vita che tu non hai scelto |
Se non lo faccio non rivedo più mio figlio |
Con la voce di chi cade dentro un vuoto senza appiglio |
E chi è più falso lui che scopa o lei che lotta |
Chi? |
Chi dice il vero tuo marito o la mignotta? |
Ehi, ma dov'è il falso e il vero |
Ehi, cos'è che è tutto zero |
Ehi, forse è un sottile velo |
(Separa il cielo) |
Ehi, da cinereo a nero |
Ehi, ma tutto è un’impressione |
Ehi, ma tutto è un’espressione |
Ehi, o forse un’equazione |
(Stessi segni e termini) |
Ehi, un’altra dimensione |
Togli, gli occhi al sorriso un viso proprio come tanti |
Cammino ingobbito il peso degli anni lo spinge in avanti |
Da tempo lotta col tempo e lo fa a suon di contanti |
Perché è un bandito ben vestito, uno squalo dai piani alti |
«Gli affari sono affari» si dice, «chiedi un po' in giro» |
Nel giro la gente è cinica e bara come il destino |
Lui ha lo sguardo felino e il dente ingiallito che ride cattivo |
Se fiuta il sangue della preda che ha ferito |
Ha capito, fin da bambino che l’animo umano è fragile e cupo |
Crede alle favole anche se a narrarle è il lupo |
In questo è stato abile ha la parlantina facile |
Tu dagli una ciambella e ti vende persino il buco |
Si è fatto da sempre il culo, si è preso la città |
È tutto suo, dal municipio all’ultimo dei bar |
Diceva: «La gente scema con poco la si conquista» |
A tutti serve una spinta, perfino all’equilibrista |
Io ne ho date tante e ne ho fatto sempre buon uso |
In sto gioco vince il più grosso proprio come nel sumo |
Lui che si è fatto da solo, si è fatto sempre più solo |
E ora che si fa sera rimurgina sul suo vuoto |
Dove il falso è vero, l’uomo di ghiaccio è all’ultimo viaggio |
E ora baratterebbe il suo mondo per un abbraccio |
In fondo lo sa da un pezzo ma ci pensa mentre muore |
Nella vita tutto ha un prezzo ma poche cose han valore |
Ehi, ma dov'è il falso e il vero |
Ehi, cos'è che è tutto zero |
Ehi, forse è un sottile velo |
(Separa il cielo) |
Ehi, da cinereo a nero |
Ehi, ma tutto è un’impressione |
Ehi, ma tutto è un’espressione |
Ehi, o forse un’equazione |
(Stessi segni e termini) |