Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone From the Great Deep, artista - Nefandus.
Data di rilascio: 11.08.2014
Linguaggio delle canzoni: inglese
From the Great Deep(originale) |
the veil of qemetiel broken |
a breath of negation exhaled |
roots of the column of wrath |
forming anew what once failed |
the veil of belial cracked open |
a godless formation is born |
fragments of worlds of pure evil |
the unified ain soph to ban |
from the great deep tannin raised it’s head, pushing all reason aside |
from sterile and dark waters so dead rushing a chaotic tide |
a sip from the poisonous oceans of old for each man and woman to take |
ripping the first veil to evil unfold… creation, now embrace the snake |
from the great deep negation arose, the other, the hostile and black |
mother and father, birthgiver of those preparing the final attack |
demons of old, dead worlds born anew, the dragon in fragments alive |
a wellspring of power known only by few, on chaos and evil we thrive |
the twingod of chaos is crowned |
cosmic severity born |
secrets of kingdoms aborted |
the womb of the dragon now torn |
from the great deep our powers arrive, from vovin, the lord beyond lords |
the current of death to keep us alive, books without words as our swords |
from the great deep our cups overflow to poison the meak and benign |
the void that gave birth to our lord the great foe is our spiritual food, |
our mine |
from the great deep tannin whips it’s tail, a pulse from the outside within |
the darkest of currents we follow and hail to lead us to ultimate sin |
edomite rulers from whom we derive now balanced and vital in us |
qliphotic tunnels into which we dive are pathways to our final cause |
(traduzione) |
il velo di qemetiel rotto |
esalato un respiro di negazione |
radici della colonna dell'ira |
formando di nuovo ciò che una volta fallì |
il velo del belial si aprì |
è nata una formazione senza Dio |
frammenti di mondi di puro male |
l'unificato ain soph per vietare |
dal grande tannino profondo alzava la testa, mettendo da parte ogni ragione |
da acque sterili e oscure così morte che precipitano una caotica marea |
un sorso dagli oceani velenosi del passato per ogni uomo e donna da prendere |
strappando il primo velo per spiegare il male... creazione, ora abbraccia il serpente |
dalla grande negazione profonda sorse l'altro, l'ostile e il nero |
madre e padre, generatrici di coloro che preparano l'attacco finale |
demoni di vecchi mondi morti nati di nuovo, il drago in frammenti vivo |
una fonte di potere conosciuta solo da pochi, sul caos e sul male che prosperiamo |
il dio gemello del caos è incoronato |
nasce la severità cosmica |
segreti dei regni interrotti |
il grembo del drago ora lacerato |
dal grande abisso arrivano i nostri poteri, da vovin, il signore oltre i signori |
la corrente della morte per mantenerci in vita, libri senza parole come le nostre spade |
dal grande abisso le nostre coppe traboccano per avvelenare i mansueti e i benigni |
il vuoto che ha generato il nostro signore, il grande nemico, è il nostro cibo spirituale, |
la nostra miniera |
dal grande tannino profondo frusta la sua coda, un impulso dall'esterno all'interno |
la più oscura delle correnti che seguiamo e acclamiamo per condurci al peccato definitivo |
governanti edomiti dai quali deriviamo ora equilibrati e vitali in noi |
I tunnel qlifotici in cui ci immergiamo sono percorsi verso la nostra causa finale |