Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone L'angelo caduto, artista - Nomadi. Canzone dell'album Nomadi 40, nel genere Поп
Data di rilascio: 22.05.2003
Etichetta discografica: CGD, EastWest Italy
Linguaggio delle canzoni: Italiano
L'angelo caduto |
Sei un angelo caduto dietro il ciglio di una strada |
Tra l’asfalto e la pietra, dove l’erba si dirada |
Ho contato le tue ossa, misurato ogni ferita |
Resistito all’amarezza con la stretta delle dita |
A quell’uomo che è venuto a cercare la tua pelle |
Per due soldi hai regalato la tua polvere di stelle |
Ma se è vero che non vivi e non ne vuoi parlare |
Nel tuo cuore nutri il sogno di riprendere a volare |
Sei un angelo caduto dentro un altro firmamento |
La tua casa non è il sole, ma una strada di cemento |
Una vittima immolata alle fantasie di un pazzo |
Giace immobile, indifesa, assomigli ad un pupazzo |
Hai prestato il corpo a ore per poter tirare avanti |
Hai subito la condanna di tutti i ben pensanti |
E mi piace ricordare che spesso sono quelli |
Che ridono godendo dei rumori dei coltelli |
Sei un angelo caduto dietro il ciglio di una strada |
Tra l’asfalto e la pietra, dove l’erba si dirada |
Ho contato le tue ossa, misurato ogni ferita |
Resistito all’amarezza con la stretta delle dita |
A quell’uomo che è venuto a cercare la tua pelle |
Come mai non è bastata la tua polvere di stelle? |
Ma se è vero che si vive oltre questa dimensione |
Io mi chiedo qual è il senso, mi domando la ragione |
Ma se è vero che non vive e non ne vuoi parlare |
Nel tuo cuore nutri il sogno di riprendere a volare |
Di riprendere a volare |