Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Sanity is for the Passive, artista - Nux Vomica. Canzone dell'album Nux Vomica, nel genere Метал
Data di rilascio: 31.03.2014
Etichetta discografica: Relapse
Linguaggio delle canzoni: inglese
Sanity is for the Passive(originale) |
The sky is turning brown and the trees are shriveling up |
Pollutants are rising, colliding, and raining down |
We thought the end would be aflame, with deadly shrieks of pain |
We thought the fury would pour straight from our very souls |
And the bastards' heads would stare down from the tops of poles |
But we started at the end |
We started at the end… |
Unwittingly, we mimic society |
With our sub-sects, genres, and in-fighting |
Not realizing that our constant agitation |
Has roots in our need for transient migration |
To exist like this is a constant struggle |
And sanity is a state of mind reserved for the passive |
We stopped watching the news 'cause we couldn’t take it anymore |
We’ve been a plague upon this earth since a long long time ago |
We try and try to stop the tide, but we know we’re all doomed |
We’re drowning in our own confusion, reaching for the moon |
We squirm and twitch as our nature persists |
Telling us we can’t live this way, we must resist |
We’re dreamers, wide awake amid comfortably sleeping sheep |
Lazy grazers, passively placid, constantly telling us |
«Rest your head, you worry too much»… |
I woke up in a cold sweat from a dream that has come true |
The end times are upon us and there’s nothing we can do |
We’re pollinating hatred at a rate the bees can’t match |
And the Devil’s mouth is open and we’re going down the hatch |
Apocalyptic nightmares seem so quaint compared to this |
A creeping, slow decay of life which we all seemed to miss |
And what we miss is always all that nature seems to catch |
We’ve ripped the earth wide open and we’re going down the hatch |
The padlock on the gates of hell hangs from a rusty slot |
And keeping that thing locked seems like the only chance we’ve got |
But we invented hell and that’s why we’re the key that turns the latch |
And the Devil’s mouth’s wide open and we’re going down the hatch |
Why do we participate so willingly? |
A dependent stain |
In our isolation |
We remain reluctant, fawning parasites |
Rising, colliding, and raining down |
(traduzione) |
Il cielo sta diventando marrone e gli alberi si stanno avvizzindo |
Le sostanze inquinanti aumentano, si scontrano e piovono |
Pensavamo che la fine sarebbe stata in fiamme, con urla mortali di dolore |
Pensavamo che la furia si sarebbe riversata direttamente dalle nostre stesse anime |
E le teste dei bastardi avrebbero guardato giù dalle cime dei pali |
Ma abbiamo iniziato dalla fine |
Abbiamo iniziato alla fine... |
Inconsapevolmente, imitiamo la società |
Con le nostre sotto-sette, generi e lotte interne |
Non rendendosi conto che la nostra costante agitazione |
Ha radici nel nostro bisogno di migrazione transitoria |
Esistere così è una lotta continua |
E la sanità mentale è uno stato mentale riservato al passivo |
Abbiamo smesso di guardare il telegiornale perché non potevamo più sopportarlo |
Siamo stati una piaga su questa terra da molto, molto tempo fa |
Cerchiamo di fermare la marea, ma sappiamo che siamo tutti condannati |
Stiamo annegando nella nostra stessa confusione, cercando la luna |
Ci contorceremo e ci contorceremo mentre la nostra natura persiste |
Dicendoci che non possiamo vivere in questo modo, dobbiamo resistere |
Siamo sognatori, svegli in mezzo a pecore che dormono comodamente |
Pascolatori pigri, passivamente placidi, che ci dicono costantemente |
«Riposa la testa, ti preoccupi troppo»... |
Mi sono svegliato sudato freddo da un sogno che si è avverato |
La fine dei tempi è alle porte e non c'è niente che possiamo fare |
Stiamo impollinando l'odio a una velocità che le api non possono eguagliare |
E la bocca del diavolo è aperta e scendiamo dal portello |
Gli incubi apocalittici sembrano così bizzarri rispetto a questo |
Un lento e strisciante decadimento della vita che a tutti noi sembrava mancare |
E ciò che ci manca è sempre tutto ciò che la natura sembra catturare |
Abbiamo squarciato la terra e scendiamo dal portello |
Il lucchetto sui cancelli dell'inferno pende da una fessura arrugginita |
E tenere quella cosa chiusa sembra l'unica possibilità che abbiamo |
Ma abbiamo inventato l'inferno ed è per questo che siamo la chiave che fa girare il chiavistello |
E la bocca del diavolo è spalancata e scendiamo dal portello |
Perché partecipiamo così volentieri? |
Una macchia dipendente |
Nel nostro isolamento |
Rimaniamo parassiti riluttanti e servili |
In aumento, collisione e pioggia |