Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Silenzio, artista - Remmy
Data di rilascio: 14.07.2016
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Silenzio |
Ti prego salvami, tu che ne conosci il modo puoi |
Spegnere questo fuoco o almeno farlo durare poco |
Imploro il taglio quando implodo |
Sanno quello che provo, intanto alimentano il rogo |
Ricordo i miei polsi stanchi, le mie mani, i tagli e i calli |
La mia linea della vita è nei tuoi palmi |
Scegli cosa vuoi farne, amore |
Puoi stringere finché le notti saranno calde |
Le nocche saranno bianche |
L’aria che respiro è veleno che assimilo |
Come presente la tua assenza e non per ossimoro |
Fumo un’altra Marlboro, lo sguardo fisso all’angolo |
Le tue labbra sono questo filtro che strangolo |
I tuoi occhi parlavano fin troppo |
Forse per questo che ogni tuo silenzio mi spaventava il doppio |
Le vie per dirsi addio sono infinite |
Ma hai smesso di guardarmi, le tue iride non sono più le mie |
Io che non sapevo quante spine avessi addosso |
Ora è tardi ormai, forse anche troppo |
E cogli cocci come fossero briciole |
Per te tesi io quel filo rosso |
Streghe e Minotauri sanno dove sono |
Per quanto ancora riuscirò a farmi strada se vado solo? |
Mi dicevo: «Basta sapersi guardare dentro» |
Ma se prima eri il mio canto in questa stanza |
Ora non resta che far silenzio |
Fuori piove e pure dentro, è burrasca |
L’acqua sembra farmi silenzio e chi parla? |
Forse la notte, consigli da non seguirli |
Che sento fin troppo spesso «Vai a riprenderla» |
Dentro al mio orecchio |
Alla pioggia mi confesso e mi specchio dove si posa |
Cammino in queste strade e neanche mi sfiora |
Solo tu nelle storie che poi tratteggio |
L’inchiostro che verso rimpolpa il sangue che ho perso |
Insegnami come si muore, a fermare un cuore per il freddo |
Tanto brucerò all’inferno |
Questa fiamma mi lambisce il petto |
Brucio per sentire il dolore che svanisce lento |
Tra i vicoli del cervello ho ansie e pressione alta |
Ai ventricolo in sala d’aspetto |
Vivo il resto del tempo immerso nel buio |
Fisso il cielo, Sirio torna a luglio, in questo ci spero |
Io che non sapevo quante spine avessi addosso |
Ora è tardi ormai, forse anche troppo |
Se prima eri il mio canto in questa stanza |
Ora non resta che, ora non resta che silenzio |