Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Blank Generation, artista - Richard Hell.
Data di rilascio: 02.06.2016
Limiti di età: 18+
Linguaggio delle canzoni: inglese
Blank Generation(originale) |
I was sayin' let me outta here before I was even born, |
It’s such a gamble when you get a face, |
It’s fascinatin' to observe what the mirror does, |
But when I dine it’s for the wall that I set a place. |
I belong to the blank generation, |
And I can take it or leave it each time. |
I belong to the generation, |
But I can take it or leave it each time. |
Triangles were fallin' at the window as the doctor cursed, |
He was a cartoon long forsaken by the public eye, |
The nurse adjusted her garters as I breathed my first, |
The doctor grabbed my throat and yelled, «God's consolation prize!» |
I belong to the blank generation, |
And I can take it or leave it each time. |
I belong to the generation, |
But I can take it or leave it each time. |
To hold the TV to my lips, the air so packed with cash, |
Then carry it up flights of stairs and drop it in the vacant lot, |
To lose my train of thought and fall into your arms tracks, |
And watch beneath the eyelids every passing dot |
I belong to the blank generation, |
And I can take it or leave it each time. |
I belong to the generation, |
But I can take it or leave it each time. |
(traduzione) |
Stavo dicendo che fammi uscire di qui prima ancora che io nascessi, |
È un tale azzardo quando hai una faccia, |
È affascinante osservare ciò che fa lo specchio, |
Ma quando pranzo è per il muro che ho impostato un posto. |
Appartengo alla generazione vuota, |
E posso prenderlo o lasciarlo ogni volta. |
Appartengo alla generazione, |
Ma posso prenderlo o lasciarlo ogni volta. |
I triangoli cadevano alla finestra mentre il dottore imprecava, |
Era un cartone animato a lungo abbandonato dagli occhi del pubblico, |
L'infermiera si aggiustò le giarrettiere mentre respiravo per la prima volta, |
Il dottore mi ha afferrato la gola e ha urlato: «Premio di consolazione di Dio!» |
Appartengo alla generazione vuota, |
E posso prenderlo o lasciarlo ogni volta. |
Appartengo alla generazione, |
Ma posso prenderlo o lasciarlo ogni volta. |
Per tenere la TV sulle labbra, l'aria così ricca di contanti, |
Quindi portalo su per le rampe di scale e lascialo cadere nel lotto libero, |
Per perdere il mio treno di pensieri e cadere nelle tracce delle tue braccia, |
E guarda sotto le palpebre ogni punto che passa |
Appartengo alla generazione vuota, |
E posso prenderlo o lasciarlo ogni volta. |
Appartengo alla generazione, |
Ma posso prenderlo o lasciarlo ogni volta. |