Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Il Castello, artista - Roberto Vecchioni. Canzone dell'album Canzoni E Cicogne, nel genere Поп
Data di rilascio: 31.12.1999
Etichetta discografica: EMI Music Italy
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Il Castello |
E se passate fate piano, |
che fata dorme dal mattino |
che l’uomo per la guerra le partì |
e dietro la collina si sbiadì |
e nel castello sopra il fiordo, |
la luce sfiora per ricordo |
le coppe che restarono cosi; |
e il vento smuove le vetrate |
e a volte un’eco di risate |
un tempo risuonavano da lì |
ma non passateci d’aprile |
che non potreste più vedere |
le rose come quando lui era qui; |
E quando c’era lui le sale |
erano piene mille sere |
di gente e luci e scherzi di buffoni, |
e feste fino all’alba e poi canzoni; |
e lui stringeva fra le dita |
la pietra verde della vita |
e chi partiva sempre ritornò |
tornò anche un figlio trovatore |
scappato senza far rumore |
per altre luci che poi non capì |
e un drago fatto con la paglia |
bruciava all’alba sulla soglia |
perche il dolore non entrasse lì |
— Tu che ne sai che passi e guardi — |
di fata e tutti i suoi ricordi |
del sogno che ha battuto la realtà? |
la polvere si è fatta antica |
e sul sentiero c'è l’ortica |
ma fata non ci crede e non lo sa |
ha fretta e l’abito è sgualcito |
ma è la gran sera che ha aspettato |
e il conto della sabbia è fermo già |
e — lui che bussa e lui che torna qua, |
e si riaccendono le luci |
ad una ad una stanze e voci |
e servi e cani ancora tutti là |
è lui, sorride sulla porta |
è lui lo stesso di una volta |
ma chiede scusa e non l’abbraccerà |
ha gli occhi stanchi, è sempre bello, |
ma tiene addosso quel mantello |
che non si toglie e non si toglierà. |