| La carne emerge
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| Estratto da un grembo di cadavere
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| Una scena dell'amore fatale di una madre per suo figlio
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| È immerso nella luce della luna di sangue
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| Mentre stringe il calore della sua eredità
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| Il re piange e poi parla alla sua regina sbiadita
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| «Amore mio, riposa l'anima tua»
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| Ripeté accarezzando il viso di una pietra
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| Predetto era il prezzo che avresti pagato
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| Se il suo seme dovesse respirare
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| Il trono che avrebbe preso
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| E il più freddo dei destini
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| Scenderà sulla terra
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| Vivrà a lungo il re
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| Ma non lo stesso per i suoi nemici
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| Anche sapendo tutto questo
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| Il re non ha potuto resistere
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| L'orgoglio che ha portato nella sua prole
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| Per questo principe la carne si strapperà
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| Un regno costruito su ossa di nemici
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| Attraverso gli anni che sarebbero passati
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| Avvenimenti inquietanti
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| L'ossessione di qualcosa di più
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| Misera fetta contagiosa di grim
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| Un servitore fa rapporto su richiesta del re
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| «Mio signore, non sono sicuro di come purificare quest'anima»
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| «Fai quello che devi» insiste il suo signore
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| Non importa la conseguenza
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| Uno schianto seguito dalle fiamme
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| Interrompe la pace tra le mura del palazzo
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| La sua regalità si precipita dal suo posto per essere accolta dalla scena del suo regno
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| cade
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| «Suona l'allarme, siamo sotto assedio!»
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| Il fragile re grida a tutti
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| «Rimuovi mio figlio dal regno in segreto»
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| Non deve cadere
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| Frenetico, raccolse il ragazzo
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| E procedette a fuggire attraverso un corridoio nascosto
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| Ha ordinato al principe di bloccare tutto questo
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| Mantieni un ritmo serrato
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| E aggrappati alla tua concentrazione
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| Avvicinandosi al confine dell'unica terra
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| Il ragazzo ha sempre saputo di essere più che confuso
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| Ma fa quello che gli viene detto
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| Procede nel freddo con incertezza nell'ignoto
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| L'impero ha massacrato le masse
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| Coloro che sono sopravvissuti sono stati ridotti in schiavitù
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| Una dinastia disprezzata dall'odio
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| Ciò marcirà finché non non sarà salvato |