Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone I giorni e una notte, artista - Talco. Canzone dell'album Gran Gala, nel genere Ска
Data di rilascio: 22.11.2012
Etichetta discografica: Destiny, Talco
Linguaggio delle canzoni: Italiano
I giorni e una notte |
Rampollo a caccia del suo elettorato |
Finto e devoto inneggia alla famiglia |
Il pargolo è il membro meno dotato |
La razza è la volgare meraviglia |
Di un giorno che serpeggia ad odio e abbaii |
Tra il volgo fino a che volge il tramonto |
E il sole che cambia volto |
Cala il sipario su un mendace girotondo |
Ma il buio volle qui svelar profitto |
Di inno alla famiglia pio e devoto |
Trovato a consumar notti in affitto |
E che rabbia e derisione mise in moto |
L’insolenza che il giorno ci inquina |
E' sepolta in una veglia clandestina |
Ma il fatto fu reso noto |
Dal destino e dal suo drastico dolor |
La notte stordì il devoto |
Salvato in tempo dal suo fradicio malor |
E quando la campagna sua riprese |
Nascose il suo desio notturno e tetro |
Senza pudor di fronte a genti arrese |
A confondere il suo volto dal didietro |
Ma a breve trapelò un’altra notizia |
Di casse di partito ormai svuotate |
E ciò che crolla son storie nude |
Di un razzismo bieco e balli che montono |
Conservate in un’ampolla che la racchiude |
Mentre il malato devoto e la musa fuggono |
Lorsignori abbian pietà |
Se il mio far trovano assurdo |
Dopo anni ed anni ancora |
A raccontare di un caciurdo |
Ma è la triste attualità |
Di un camminar contrario |
Che scandendo il tempo a morsi |
Spinge indietro il calendario |
Qual è il giorno e qual è la notte |
Dove è la sua ipocrisia |
In un racconto come tanti |
Figlio di un tempo che non scorre via |
E' la storia di un triste giorno, nel suo gioco intollerante |
E di una notte tenuta in vita, per miracolo da una badante |
E vossignori non mi fraintendan |
Di rider di disgrazie altrui non provo spasso |
Mi concentro sul più umano insegnamento del sommo poeta |
Di cagionare i vili nel suo saldo contrappasso |