Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone The Locard Principle, artista - Twitch of the Death Nerve.
Data di rilascio: 28.04.2014
Linguaggio delle canzoni: inglese
The Locard Principle(originale) |
Degenerate social decline, increasingly violent transgressions |
Trespasses without contrition or mitigation |
Ugly brutal acts committed not for gain or revenge |
But for diversion and entertainment, apathetic to consequence |
Victims treated like insects dismembered for pleasure |
Ultimately left helpless without recourse to justice |
Evidence swept away by sheer volume of malfeasance |
Abhorrent assaults persist unpunished |
Leaving behind blood stained concrete, trails of desperation smeared in crimson |
And more shattered lives, forever altered with no comprehension of cause |
Fallacious sense of entitlement leads to indefensible, mindless pillaging |
Not through need but for indulgence |
The slow march of the downtrodden changing then into the oppressive mob |
But with no monster to pursue, they turn their torture on all in their path |
Families butcher their own offspring |
Primitive religious interpretation justifying torture and murder |
Vigilante reprisals ensue with excessive fervor |
Leading to further bloodshed with little remove |
This sanctimoniously defended |
Vilified women in under-developed societies |
Forced to endure degrading acts of rape and defilement |
The complicit authorities look on, indifferent |
Leaving them no alternative to crude mob justice |
To band together in search of revenge |
Striking down their foe in a frenzy of lacerating blows |
As if he were a tyrannical modern day Caesar |
And yet, like an excised Hydra head they regenerate in larger quantities |
Emerging from the despoiled gene pool |
This is the new world order |
It is not the governments that we should fear |
But the piss-stained imbecilic hordes shambling towards us |
Babbling vague incoherent obscenities, unencumbered with any rational motives |
(traduzione) |
Declino sociale degenerato, trasgressioni sempre più violente |
Violazioni senza contrizione o attenuazione |
Atti brutti e brutali commessi non per guadagno o vendetta |
Ma per svago e divertimento, apatico alle conseguenze |
Vittime trattate come insetti smembrati per piacere |
Alla fine è rimasto impotente senza ricorrere alla giustizia |
Le prove sono state spazzate via dal puro volume di illeciti |
Gli assalti ripugnanti persistono impuniti |
Lasciando dietro di sé cemento macchiato di sangue, tracce di disperazione imbrattate di cremisi |
E altre vite distrutte, alterate per sempre senza comprensione della causa |
Il senso fallace del diritto porta a un saccheggio indifendibile e insensato |
Non per necessità, ma per indulgenza |
La lenta marcia degli oppressi si trasforma poi nella folla oppressiva |
Ma senza alcun mostro da inseguire, accendono le loro torture su tutto ciò che incontrano sul loro cammino |
Le famiglie macellano la propria prole |
Primitiva interpretazione religiosa che giustifica la tortura e l'omicidio |
Con eccessivo fervore si susseguono rappresaglie vigilanti |
Portando a ulteriori spargimenti di sangue con poca rimozione |
Questo bigottosamente difeso |
Donne diffamate nelle società sottosviluppate |
Costretto a sopportare atti degradanti di stupro e contaminazione |
Le autorità complici guardano, indifferenti |
Non lasciando loro alcuna alternativa alla crudele giustizia mafiosa |
Per unirsi alla ricerca della vendetta |
Abbattere il nemico in una frenesia di colpi laceranti |
Come se fosse un moderno Cesare tirannico |
Eppure, come una testa di Hydra asportata, si rigenerano in quantità maggiori |
Emergendo dal pool genetico spogliato |
Questo è il nuovo ordine mondiale |
Non sono i governi che dobbiamo temere |
Ma le orde di imbecilli macchiate di piscio si avvicinano a noi |
Farfugliare vaghe oscenità incoerenti, svincolate da qualsiasi motivo razionale |