Attraverso le nevi d'inverno o attraverso l'abisso d'autunno
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Tornando a casa da Sergei Esenin
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Guarda negli occhi e trova anche il tempo di sorridere
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È uno di quelli che promettono sempre di tornare
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Con voce roca nel microfono
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I corvi cantano canzoni sonore
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In questa città da tempo immemorabile
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Neve con volantini
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Siamo uno di quelli che non ha valore
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Con medaglie
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Vivevamo bene insieme
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Sotto Stalin
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Sui taxi a tratta fissa dietro il sole senza lamentarsi
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Ritornato da solo da Volodya Vysotsky
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Soldato appena cantato come guerriero ereditario
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È uno di quelli che si è sempre preoccupato
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Sfondo pallido su una silhouette
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l'eternità stessa
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Quelli che non credevano che fosse un poeta
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Alla negligenza
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Hanno dato il cielo alla terra pressata
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acacia
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Quello che è stato sepolto
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Tutta la nazione
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Che si tratti di poesie in inverno o di abissi autunnali
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Tornato a casa con le ginocchia rotte
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Qui nessuno è disoccupato qui segneranno con gli stivali,
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E mi sono appena seduto godendosi le sillabe
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Non vengono in questo clima
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gregge
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Qualcuno dirà che era innamorato
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Non conta
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Il tempo sta contando alla rovescia il mio conto alla rovescia
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Inizia con lo scoccare dell'orologio
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- clicca -
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Ciao miracolo, ti seguo da così tanto tempo
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Ancora una volta, non sempre domande per risposte
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Le città crescono, i bambini invecchiano
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Prova a guardare attraverso le nuvole fatali
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Hai scelto la strada giusta, anche se non la migliore
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Di nuovo l'eternità nel colore dell'ambra
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Possiamo farcela
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Bene, si scopre che siamo di nuovo vani
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Il vento ha seminato
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Non c'è tempesta, ma la traccia ha preso un raffreddore
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Rimpianti
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Bugie per vero vento
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Alla salvezza |