Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone III, artista - Aborym. Canzone dell'album Psychogrotesque, nel genere Индастриал
Data di rilascio: 10.11.2012
Etichetta discografica: Season of Mist
Linguaggio delle canzoni: inglese
III(originale) |
Total isolation |
Rooms all the same |
Empty glasses, puke and stains of blood |
And the marks of scratches against silent walls |
And I can still hear the screams of psychos |
And I can still feel the blows |
And the stink of medicines |
And the screams of silence of endless nights |
That never ending darkness |
And that blinding white of the walls |
Dozen and dozen of beings |
Drag themselves with no sense |
There are no mirrors |
Nobody owns anything |
It’s like time has forgot to flow |
Time with no meaning |
I heard those voices inside me: |
You must die… |
Slowly, slowly… |
Where were them? |
I could feel them coming to my brain |
Mysterious nothing… |
Multiproblematic reign |
I couldn’t contrast them |
I tried to run, madly, even by night |
I couldn’t suffocate them |
Those voices were leaking in me |
Until they took every single corner of my mind |
Until they became so deafening to feel the urge |
Of screaming to shut them |
The descent to this hell interspersed with attempts of escape |
Of degradation and violence |
Long years of horror — the horror of solitude: abandon… |
And I banged with my fists to the walls |
With hundredfold strength |
In here men don’t praise the evil |
But they buy the good that they find inside of it |
In here are swallowed fluorescent poisons and asbestos pills |
(traduzione) |
Isolamento totale |
Camere tutte uguali |
Bicchieri vuoti, vomito e macchie di sangue |
E i segni dei graffi contro muri silenziosi |
E posso ancora sentire le urla degli psicopatici |
E posso ancora sentire i colpi |
E la puzza di medicinali |
E le urla di silenzio di notti infinite |
Quell'oscurità senza fine |
E quel bianco accecante delle pareti |
Dozzine e dozzine di esseri |
Trascinarsi senza senso |
Non ci sono specchi |
Nessuno possiede niente |
È come se il tempo si fosse dimenticato di scorrere |
Tempo senza significato |
Ho sentito quelle voci dentro di me: |
Devi morire… |
Piano piano… |
Dove erano? |
Potevo sentirli arrivare al mio cervello |
Niente di misterioso... |
Regno multiproblematico |
Non ho potuto contrastarli |
Ho cercato di correre, follemente, anche di notte |
Non potevo soffocarli |
Quelle voci stavano perdendo in me |
Fino a quando non hanno preso ogni singolo angolo della mia mente |
Fino a quando non sono diventati così assordanti da sentire il bisogno |
Di urlare di spegnerli |
La discesa in questo inferno è intervallata da tentativi di fuga |
Di degrado e violenza |
Lunghi anni di orrore - l'orrore della solitudine: abbandono... |
E ho sbattuto con i miei pugni contro i muri |
Con forza centuplicata |
Qui gli uomini non lodano il male |
Ma comprano il bene che trovano al suo interno |
Qui dentro vengono ingeriti veleni fluorescenti e pillole di amianto |