Traduzione del testo della canzone Leef - Ball Park Music
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi leggere il testo della canzone Leef , di - Ball Park Music. Canzone dall'album Every Night the Same Dream, nel genere Инди Data di rilascio: 18.08.2016 Etichetta discografica: Embassy of Lingua della canzone: Inglese
Leef
(originale)
Leef, I told you all my secrets
Leef, until I first did cry
Deep within abyss of birth rates
Sprawling from a dead bird’s eye
Save me from tipping off the corner, cut my spine
Blow through recorders, seven years of caked-up eyes
Eyes learn to dance, cryptic cheaters on the phone
Train me, a pansy, to charm the insects and make you known
Flee into the circus lately
Aren’t you going to pry me with your red-hot mic?
Level level eight, I died and held a service
Played a little song beneath a tambourine
Save me from ancient, cells are bulging through my skin
Lanterns burn the fat, it smells as if I’m caving in
From up where we stood on Wellington with hands of snow
I sink through your bright scars
Your throat is holding hands with mine
And time timbers over, it cracks with its ferocious whine
I’ll love you forever
I’ll love you forever
I’ll love you forever
I’ll love you forever
(traduzione)
Leef, ti ho detto tutti i miei segreti
Leef, finché non ho pianto per la prima volta
Nel profondo abisso dei tassi di natalità
Disteso dall'occhio di un uccello morto
Salvami dal ribaltare l'angolo, tagliami la colonna vertebrale
Soffia attraverso i registratori, sette anni di occhi appannati
Gli occhi imparano a ballare, imbroglioni criptici al telefono
Allena me, viola del pensiero, per incantare gli insetti e farti conoscere
Fuggire nel circo ultimamente
Non hai intenzione di far leva su di me con il tuo microfono rovente?
Livello otto, sono morto e ho tenuto una funzione
Ho suonato una canzoncina sotto un tamburello
Salvami dall'antico, le cellule si stanno gonfiando attraverso la mia pelle
Le lanterne bruciano il grasso, odora come se stessi cedendo
Da dove eravamo su Wellington con mani di neve
Affongo attraverso le tue cicatrici luminose
La tua gola si tiene per mano con la mia
E il tempo passa, crepita con il suo lamento feroce