Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Submerged Unto Phlegethon, artista - Condemned. Canzone dell'album Realms of the Ungodly, nel genere
Data di rilascio: 07.11.2011
Etichetta discografica: Unique Leader
Linguaggio delle canzoni: inglese
Submerged Unto Phlegethon(originale) |
Walk forth into the rivers of red |
Through blood that boils the soul |
He who hath sinned shall lay in the bed |
Of this scorching sanguineous stream |
Set into a blaze of burning misery |
Submerged in the searing blood they cause to flow |
For they themselves were once enforcers of human cruelty |
The sacrifice of mortal life remains unforgiven enkindled fingers, |
frail and blackened |
Reach forth beseechingly |
Black plumes rise, smoke envelopes for the merciless wraith to endure |
Screams erupt like choirs in an off key hymn |
A deafening cacophony of sonorous din |
Perceived in the distance, carried in the wind |
Frenzied, embittered hands smother these |
Desperately grasping the threshold to the shores |
Hysteria takes hold |
Nameless crowds become enmeshed |
Wallowing in the crimson swamp |
The waters pulsate violently |
Churning and frothing fiery liquid |
Savage beasts await pesertion |
Circling along the banks |
Ferociously piercing all who should seek |
Release from their perennial agony |
Once more, plunged beneath the boiling surface |
Into the chaos below |
Burn, fallen images of tyranny, scourges of god |
Kings of bloodshed and despoilment |
(traduzione) |
Cammina nei fiumi di rosso |
Attraverso il sangue che bolle l'anima |
Colui che ha peccato si sdraierà nel letto |
Di questo rovente flusso sanguigno |
Ambientato in una vampata di ardente miseria |
Immersi nel sangue bollente che fanno fluire |
Perché loro stessi una volta erano esecutori della crudeltà umana |
Il sacrificio della vita mortale rimane dita accese non perdonate, |
fragile e annerito |
Avvicinati implorando |
Pennacchi neri si alzano, involucri di fumo che lo spettro spietato deve sopportare |
Le urla esplodono come cori in un inno di tonalità stonata |
Una cacofonia assordante di un frastuono sonoro |
Percepita in lontananza, portata dal vento |
Mani frenetiche e amareggiate le soffocano |
Afferrando disperatamente la soglia delle sponde |
L'isteria prende piede |
Folle senza nome si invischiano |
Sguazzare nella palude cremisi |
Le acque pulsano violentemente |
Mescolare e montare un liquido infuocato |
Le bestie selvagge attendono la persecuzione |
Girando lungo le sponde |
Trafiggendo ferocemente tutti coloro che dovrebbero cercare |
Liberati dalla loro perenne agonia |
Ancora una volta, tuffati sotto la superficie bollente |
Nel caos sottostante |
Brucia, immagini cadute della tirannia, flagelli di dio |
Re dello spargimento di sangue e del saccheggio |