Testi di Shores of Vinland - Doomsword

Shores of Vinland - Doomsword
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Shores of Vinland, artista - Doomsword. Canzone dell'album Resound the Horn, nel genere
Data di rilascio: 23.06.2002
Etichetta discografica: Audioglobe, Dragonheart
Linguaggio delle canzoni: inglese

Shores of Vinland

(originale)
We were sailing towards
The unknown in the open sea
After the storm, our hope was lost
In the raging waves but
My old faith was never so strong,
My viking heart don’t fear the fate!
Under Leif’s christian command
Full of wild grapes was the land
To which we approached
And tried to live but no more
Hydromel was in our horns
Our viking hearts don’t fear the fate!
Twice a winter, we messed our beloved.
Praying the lord,
Leif sought a blessing for our souls
Under his sign we abandoned our folks,
Now we are ready to unfurl the sails
Naglfar the ship will not have our nails,
Our viking hearts don’t fear the fate!
Twice a winter we missed our beloved,
To these shores our hearts do not belong!
Our ship devours the ocean waste
The sea is the nature on which we where born
Approaching our bay resound the viking horn
The hammer triumphant,
The cross now is torn,
My viking heart still has faith!
Twice a winter, we missed our beloved
Who did enlight the way to return?
Mighty Thor bring me back home.
(traduzione)
Stavamo navigando verso
L'ignoto in mare aperto
Dopo la tempesta, la nostra speranza è andata perduta
Nelle onde furiose ma
La mia antica fede non è mai stata così forte,
Il mio cuore vichingo non teme il destino!
Sotto il comando cristiano di Leif
La terra era piena di uva selvatica
A cui ci siamo avvicinati
E ho provato a vivere ma non più
L'idromele era nelle nostre corna
I nostri cuori vichinghi non temono il destino!
Due volte all'inverno, abbiamo incasinato la nostra amata.
Pregando il signore,
Leif ha cercato una benedizione per le nostre anime
Sotto il suo segno abbiamo abbandonato la nostra gente,
Ora siamo pronti per spiegare le vele
Naglfar la nave non avrà le nostre unghie,
I nostri cuori vichinghi non temono il destino!
Due volte all'inverno ci mancava il nostro amato,
A queste sponde i nostri cuori non appartengono!
La nostra nave divora i rifiuti oceanici
Il mare è la natura su cui siamo nati
Avvicinandosi alla nostra baia risuona il corno vichingo
Il martello trionfante,
La croce ora è strappata,
Il mio cuore vichingo ha ancora fede!
Due volte all'inverno, ci mancava il nostro amato
Chi ha illuminato la via del ritorno?
Il potente Thor mi riporta a casa.
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

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Testi dell'artista: Doomsword