Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone The Youth of Finn Mac Cool, artista - Doomsword. Canzone dell'album Resound the Horn, nel genere
Data di rilascio: 23.06.2002
Etichetta discografica: Audioglobe, Dragonheart
Linguaggio delle canzoni: inglese
The Youth of Finn Mac Cool(originale) |
We were roaming through the Black head |
Hungry and tired looking for food |
When we saw an old and thin deer |
And we dreamt cooked flesh with beer |
We held in tight in our hand the spear |
Like the mind it fled with its fear |
Nine warriors were at my side |
Everyone incarnation of pride |
Together with my two hounds for that day |
Still no food we had found |
With our usual defiance |
The hunt carried on for more preys |
Thirsty spears shone |
Warrior and bard poetry |
Runs through your heart |
Enchant and dazes you |
Lower your blade |
On our path we boldly walked forth |
When a red braded deer |
From the north swiftly stood |
Before eager eyes |
To attack we all mobilized |
But even the hounds stood still at my cry: |
«Leave that deer for he should die!» |
Baffled eyes turned towards me |
All admired my pure ecstasy |
With calm I sang my poetry |
For its beauty my will should let be |
With my words all hearts were bestowed |
Poetry’s power I mystically showed |
(traduzione) |
Stavamo vagando per la Testa Nera |
Affamato e stanco in cerca di cibo |
Quando abbiamo visto un cervo vecchio e magro |
E abbiamo sognato carne cotta con la birra |
Tenevamo stretta in mano la lancia |
Come la mente che è fuggita con la sua paura |
Nove guerrieri erano al mio fianco |
Ognuno incarna l'orgoglio |
Insieme ai miei due cani per quel giorno |
Ancora nessun cibo che avevamo trovato |
Con la nostra solita sfida |
La caccia è proseguita per altre prede |
Brillavano lance assetate |
Poesia del guerriero e del bardo |
Ti scorre nel cuore |
Ti incanta e ti stordisce |
Abbassa la lama |
Sulla nostra strada abbiamo camminato coraggiosamente |
Quando un cervo rosso |
Da nord si alzò rapidamente |
Davanti a occhi impazienti |
Per attaccare ci siamo mobilitati tutti |
Ma anche i cani rimasero fermi al mio grido: |
«Lascia quel cervo perché dovrebbe morire!» |
Gli occhi perplessi si girarono verso di me |
Tutti ammiravano la mia pura estasi |
Con calma cantavo la mia poesia |
Per la sua bellezza la mia volontà dovrebbe lasciar stare |
Con le mie parole tutti i cuori sono stati elargiti |
Il potere della poesia l'ho mostrato misticamente |