Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Ode To Solitude, artista - Estatic Fear. Canzone dell'album Somnium Obmutum, nel genere
Data di rilascio: 03.09.2007
Etichetta discografica: CCP
Linguaggio delle canzoni: inglese
Ode To Solitude(originale) |
Wandering restless through the hillside on a cold December day, my solitary |
journey guided only by the pilgrims high in the sky. |
Fog invades the lands blocking the last rays of the dying sun and a veil of mist and serenity gracefully covers the night. |
The shadowy trees of the forest, once imbued with beauty and life now twisted |
and eternally frozen by a shroud of snow and ice. |
As the glow of the dawning sun vanishes in the witherd sky my eyes wander up through the whispering winds and watch the glare of the stars dilute. |
Exposed to the frost of the icy winds my bittered soul still rejoys. |
As the howl of the wind enchants me more than the sweetest sounding human voice. |
Freed from mens insanity I feel my grief stricken heart still burn bracing my soul through night’s loneliness I sence a glimpse of shelter return. |
Burdend with the insight of my loneliness I continue my journey through this |
night. |
Passed have the times when the glimmer of hope filled my heart with gentle |
delight. |
All the years that the currents of fortune have planted the seeds of my grief |
my eyes have been fooled by the masks of joy, my desperate hopes deceived. |
So let us now gather the harvest of the past solitary days. |
And bath our peace craving eyes in sin’s magnificent grace. |
The night shall pass and a cold morning breeze shall obscure the traces of my pittyful existence. |
For not a stone shall mark the place where silence embraced me and guided my cheerful soul into the charm of everlasting solitude. |
(traduzione) |
Vagando irrequieto per la collina in una fredda giornata di dicembre, il mio solitario |
viaggio guidato solo dai pellegrini in alto nel cielo. |
La nebbia invade le terre bloccando gli ultimi raggi del sole morente e un velo di nebbia e serenità copre con grazia la notte. |
Gli alberi ombrosi della foresta, un tempo intrisi di bellezza e vita ora contorti |
ed eternamente congelato da un velo di neve e ghiaccio. |
Mentre il bagliore del sole nascente svanisce nel cielo appassito, i miei occhi vagano verso l'alto attraverso il sussurro dei venti e osservano il bagliore delle stelle diluirsi. |
Esposta al gelo dei venti gelidi, la mia anima amareggiata gioisce ancora. |
Come l'ululato del vento mi incanta più della voce umana dal suono più dolce. |
Liberato dalla follia maschile, sento il mio cuore afflitto dal dolore ancora bruciare rafforzando la mia anima attraverso la solitudine della notte, intravedo uno scorcio di ritorno al riparo. |
Appesantito dall'intuizione della mia solitudine, continuo il mio viaggio attraverso questo |
notte. |
Sono passati i tempi in cui il barlume di speranza riempiva il mio cuore di dolcezza |
delizia. |
Tutti gli anni in cui le correnti della fortuna hanno piantato i semi del mio dolore |
i miei occhi sono stati ingannati dalle maschere della gioia, le mie disperate speranze ingannate. |
Quindi raccogliamo ora il raccolto degli ultimi giorni solitari. |
E bagna i nostri occhi desiderosi di pace nella grazia magnifica del peccato. |
Passerà la notte e una fredda brezza mattutina oscurerà le tracce della mia pietosa esistenza. |
Perché non una pietra segnerà il luogo in cui il silenzio mi ha abbracciato e guidato la mia anima allegra nel fascino della solitudine eterna. |