Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Canzone dei 12 mesi, artista - Francesco Guccini. Canzone dell'album Concerto live @ rsi (20 gennaio 1982), nel genere Поп
Data di rilascio: 29.03.2012
Etichetta discografica: Nar International
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Canzone dei 12 mesi |
Viene Gennaio silenzioso e lieve, un fiume addormentato |
Fra le cui rive giace come neve il mio corpo malato, il mio corpo malato… |
Sono distese lungo la pianura bianche file di campi |
Son come amanti dopo l’avventura neri alberi stanchi, neri alberi stanchi… |
Viene Febbraio, e il mondo è a capo chino, ma nei convitti e in piazza |
Lascia i dolori e vesti da Arlecchino, il carnevale impazza, il carnevale |
impazza… |
L’inverno è lungo ancora, ma nel cuore appare la speranza |
Nei primi giorni di malato sole la primavera danza, la primavera danza |
Cantando Marzo porta le sue piogge, la nebbia squarcia il velo |
Porta la neve sciolta nelle rogge il riso del disgelo, il riso del disgelo… |
Riempi il bicchiere, e con l’inverno butta la penitenza vana |
L’ala del tempo batte troppo in fretta, la guardi, è già lontana, la guardi, |
è già lontana… |
O giorni, o mesi che andate sempre via, sempre simile a voi è questa vita mia |
Diverso tutti gli anni, ma tutti gli anni uguale |
La mano di tarocchi che non sai mai giocare, che non sai mai giocare |
Con giorni lunghi al sonno dedicati il dolce Aprile viene |
Quali segreti scoprì in te il poeta che ti chiamò crudele, che ti chiamò |
crudele… |
Ma nei tuoi giorni è bello addormentarsi dopo fatto l’amore |
Come la terra dorme nella notte dopo un giorno di sole, dopo un giorno di sole. |
Ben venga Maggio e il gonfalone amico, ben venga primavera |
Il nuovo amore getti via l’antico nell’ombra della sera, nell’ombra della sera. |
Ben venga Maggio, ben venga la rosa che è dei poeti il fiore |
Mentre la canto con la mia chitarra brindo a Cenne e a Folgore, brindo a Cenne |
e a Folgore… |
Giugno, che sei maturità dell’anno, di te ringrazio Dio: |
In un tuo giorno, sotto al sole caldo, ci sono nato io, ci sono nato io… |
E con le messi che hai fra le tue mani ci porti il tuo tesoro |
Con le tue spighe doni all’uomo il pane, alle femmine l’oro, alle femmine l’oro. |
O giorni, o mesi che andate sempre via, sempre simile a voi è questa vita mia |
Diverso tutti gli anni, ma tutti gli anni uguale |
La mano di tarocchi che non sai mai giocare, che non sai mai giocare… |
Con giorni lunghi di colori chiari ecco Luglio, il leone |
Riposa, bevi e il mondo attorno appare come in una visione, come in una visione. |
Non si lavora Agosto, nelle stanche tue lunghe oziose ore |
Mai come adesso è bello inebriarsi di vino e di calore, di vino e di calore… |
Settembre è il mese del ripensamento sugli anni e sull' età |
Dopo l' estate porta il dono usato della perplessità, della perplessità… |
Ti siedi e pensi e ricominci il gioco della tua identità |
Come scintille brucian nel tuo fuoco le possibilità, le possibilità… |
Non so se tutti hanno capito Ottobre la tua grande bellezza: |
Nei tini grassi come pance piene prepari mosto e ebbrezza, prepari mosto e |
ebbrezza… |
Lungo i miei monti, come uccelli tristi fuggono nubi pazze |
Lungo i miei monti colorati in rame fumano nubi basse, fumano nubi basse… |
O giorni, o mesi che andate sempre via, sempre simile a voi è questa vita mia |
Diverso tutti gli anni, e tutti gli anni uguale |
La mano di tarocchi che non sai mai giocare, che non sai mai giocare… |
Cala Novembre e le inquietanti nebbie gravi coprono gli orti |
Lungo i giardini consacrati al pianto si festeggiano i morti, si festeggiano i |
morti… |
Cade la pioggia ed il tuo viso bagna di gocce di rugiada |
Te pure, un giorno, cambierà la sorte in fango della strada, in fango della |
strada… |
E mi addormento come in un letargo, Dicembre, alle tue porte |
Lungo i tuoi giorni con la mente spargo tristi semi di morte, tristi semi di |
morte… |
Uomini e cose lasciano per terra esili ombre pigre |
Ma nei tuoi giorni dai profeti detti nasce Cristo la tigre, nasce Cristo la |
tigre… |
O giorni, o mesi che andate sempre via, sempre simile a voi è questa vita mia |
Diverso tutti gli anni, ma tutti gli anni uguale |
La mano di tarocchi che non sai mai giocare, che non sai mai giocare |
Che non sai mai giocare, che non sai mai giocare |
Che non sai mai giocare, che non sai mai giocare… |