Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Il Matto, artista - Francesco Guccini. Canzone dell'album D'Amore Di Morte E Di Altre Sciocchezze, nel genere Поп
Data di rilascio: 31.12.1995
Etichetta discografica: EMI Music Italy
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Il Matto |
Mi dicevano il matto perchè prendevo la vita |
Da giullare, da pazzo, con un’allegria infinita |
D’altra parte è assai meglio, dentro questa tragedia |
Ridersi addosso, non piangere e voltarla in commedia |
Quando mi hanno chiamato per la guerra, dicevo: |
«Beh, è naja, soldato!» |
e ridevo, ridevo |
Mi han marchiato e tosato, mi hanno dato un fucile |
Rancio immondo, ma io allegro, ridevo da morire |
Facevo scherzi, mattane, naturalmente ai fanti |
Agli osti e alle puttane, ma non risparmiavo i santi |
E un giorno me l’han giocata, mi han ricambiato il favore |
E dal fucile mi han tolto l' intero caricatore |
Mi son trovato il nemico di fronte e abbiamo sparato |
Chiaramente io a vuoto, lui invece mi ha centrato |
Perchè quegli occhi stupiti, perchè mentre cadevo |
Per terra, la morte addosso, io ridevo, ridevo? |
Ora qui non sto male, ora qui mi consolo |
Ma non mi sembra normale ridere sempre da solo, ridere sempre da solo! |