Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Primavera '59, artista - Francesco Guccini. Canzone dell'album Stagioni, nel genere Поп
Data di rilascio: 31.12.1999
Etichetta discografica: EMI Music Italy
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Primavera '59 |
La giapponese rise con i semi in mano |
Poi, con un gesto lieve, in aria li gettò |
Al volo di piccioni che, planando piano |
Con remiganti aperte al suolo si allargò… |
La piazza di San Marco si fermò un istante |
Firenze, in primavera, quasi scomparì |
E rimanesti solo, là, nell’inquietante |
Primavera dei vent’anni che nell’anima fiorì… |
E andasti ad aspettarla con il cuore in gola |
E dentro un’emozione antica ti bruciò… |
Sciamavano ragazze fuori dalla scuola |
Riempiendo quella strada che s’illuminò |
Di voci, risa, grida, gioventù e richiami |
Ma la sua voce chiara il nome tuo chiamò |
Ti corse incontro accesa, ti afferrò le mani |
Vi guardaste silenziosi e poi forte ti abbracciò… |
E credevate che sarebbe stato eterno quell’amore |
Quel fiore non avrebbe mai visto l’inverno |
Quel giorno non sarebbe mai mutato in sera |
Per voi sarebbe stata sempre, sempre primavera… |
Adesso dove sei, bimba d’allora |
Con i tuoi sedici anni e il tuo sorriso? |
Chissà se senti che ti pensa in questo autunno |
Che consuma ora piano anche il ricordo del tuo viso? |
Ma i giovani s’illudono d’essere immortali |
E che ogni storia duri per l’eternità |
Non sanno quanti fili, trame occasionali |
Si tessono o svaniscono in casualità… |
Una stagione muore, un’altra prende il volo |
Sai quando inizia, non se e quando finirà |
Ma è bella l’illusione di un momento solo |
Quella luce che ti abbaglia, anche se si spegnerà… |
Ma allora, a pranzo in una trattoria |
Scrutando ansiosi il tempo che passava |
Poi un cinemino, persi in galleria |
Per qualche bacio che però bastava… |
Di corsa al treno per il tuo ritorno |
L’ultimo bacio lungo il marciapiede |
Tanto veloce volò via quel giorno |
Poco quel tempo da passare assieme… |
Di ritornare forse le giurasti |
Mentre era ferma, immobile nel pianto |
Parole perse, so che non tornasti |
Da quella donna allora amata tanto… |
E tutto è solo un episodio, un giorno |
Un uscio chiuso che non si aprirà |
Una partenza che non ha ritorno |
Come il tempo in questo autunno |
Che la nebbia scioglierà… |
…ed io rimasi solo, là, nell’inquietante |
Atmosfera dell’autunno, che quest’anima ferì… |