Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Vite, artista - Francesco Guccini. Canzone dell'album Ritratti, nel genere Поп
Data di rilascio: 31.12.2003
Etichetta discografica: EMI Music Italy
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Vite |
Mi affascina il mistero delle vite |
che si dipanano lungo la scacchiera |
di giorni e strade, foto scolorite |
memoria di vent anni o di una sera. |
E mi coinvolge l eterno gocciolare |
e il tempo sopra il viso di un passante |
e il chiedermi se nei suoi occhi appare |
l insulto di una morte o di un amante, |
la rete misteriosa dei rapporti |
che lega coi suoi fili evanescenti |
la giostra eterna di ragioni o torti |
il rintocco scaglioso dei momenti, |
il mondo visto con gli occhi asfaltati |
rincorrendo il balletto delle ore |
noi che sappiamo dove siamo nati |
ma non sapremo mai dove si muore. |
Mi piace rovistare nei ricordi |
di altre persone, inverni o primavere |
per perdere o trovare dei raccordi |
nell apparente caos di un rigattiere: |
quadri per cui qualcuno? |
stato in posa, |
un cannocchiale che ha guardato un punto, |
un mappamondo, due bijou, una rosa, |
ciarpame un tempo bello e ora consunto, |
pensare chi pu? |
averli adoperati, |
cercare una risposta alla sciarada |
del perch? |
sono stati abbandonati |
come un cane lasciato sulla strada. |
Oggetti che qualcuno ha forse amato |
ora giacciono l?, senza un padrone, |
senza funzione, senza storia o stato, |
nell intreccio di caso o di ragione. |
E la mia vita cade in altra vita |
ed io mi sento solamente un punto |
lungo la retta lucida e infinita |
di un meccanismo immobile e presunto. |
Tu sei quelli che son venuti prima |
che in parte hai conosciuto, e quelli dopo |
che non conoscerai, come una rima |
vibrante e bella, per? |
senza scopo. |
E inutile cercare una risposta, |
sai che non ce ne sono e allora tenti |
un bussare distratto a quella porta |
che si chiuse soltanto ai sentimenti. |
Non saprai e non sai. |
Questo dolore che vagli fra le magli di un tuo cribro |
svanisce un po nel contemplare un fiore |
si scorda fra le pagine di un libro. |
Perch? |
non si fa a meno di altre vite |
anche rubate a pagine che sfogli |
oziosamente, e ambiguo le hai assorbite |
da fantasmi inventati che tu spogli |
rivestendoti in loro piano piano |
come se ti scoprissi in uno specchio |
L Uomo a Dublino, o l? |
ultimo Mohicano |
che ai 25 si sentiva vecchio. |
E percorriamo strade non pi? |
usate |
figurando chi un giorno ci passava |
e scrutiamo le case abbandonate |
chiedendoci che vite le abitava, |
perch? |
la nostra? |
sufficiente appena |
ne mescoliamo inconsciamente il senso |