Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Luciferian Death Code, artista - Hecate Enthroned. Canzone dell'album Upon Promeathean Shores (Unscriptured Waters), nel genere
Data di rilascio: 11.02.2016
Etichetta discografica: Dissonance
Linguaggio delle canzoni: inglese
Luciferian Death Code(originale) |
I hear my angel weeping silently amidst the graves |
A glorious yet mournful veil, yet in whose name is she slain |
Behind the truth the strength conceals twisted faith of Christian fools |
The memoirs rekindled daylights last foray |
Rekindled daylights last foray |
A delicate balancing of two worlds |
Embraced with the guardian death |
The crest of our years somewhat fainted |
Esteris, thy lingered opeth |
Where two shores lay overlapped and time lay inter bracing |
Many folds revealing facets, each for futures passing |
The enochians of timeless earth |
For thee, in sinful obscurity |
Brought forth thy pleasures and languidity |
I rise in amidst thy fear |
To collate the precious faith and penultimate tear |
To weave, thy starry ultimus |
Set in gentle precious flame, nor to awaken us |
Lemuria, at the edge of the graveyard |
A lurid pale of seeking as she haunts in despair |
I serve as the angel of death |
Slept in dusk of the gravestones, in castles despair |
Take grave solace in thy wisdom told |
For the centinal alone could only be so bold |
Innocence succumb to grieving majesty |
Light auroral incarnations of sobriety |
(traduzione) |
Sento il mio angelo piangere in silenzio tra le tombe |
Un velo glorioso ma triste, ma nel nome del quale è stata uccisa |
Dietro la verità la forza nasconde la fede contorta degli sciocchi cristiani |
Le memorie hanno riacceso la luce dell'ultima incursione |
Le luci del giorno riaccese per l'ultima incursione |
Un delicato equilibrio tra due mondi |
Abbracciato con il guardiano della morte |
La cresta dei nostri anni è un po' sbiadita |
Esteris, il tuo indugiare opeth |
Dove due sponde giacevano sovrapposte e il tempo si intrecciava |
Molte pieghe che rivelano sfaccettature, ognuna per il futuro che passa |
Gli enochi della terra senza tempo |
Per te, nell'oscurità peccaminosa |
Hai portato i tuoi piaceri e la tua languida |
Mi alzo in mezzo alla tua paura |
Per raccogliere la preziosa fede e la penultima lacrima |
Per tessere, il tuo ultimus stellato |
Immergiti in una dolce fiamma preziosa, né per svegliarci |
Lemuria, ai margini del cimitero |
Un pallido pallido di ricerca mentre ossessiona nella disperazione |
Servono come l'angelo della morte |
Dormito al crepuscolo delle lapidi, nella disperazione dei castelli |
Trai grande conforto dalla tua saggezza raccontata |
Perché il centinale da solo non poteva che essere così audace |
L'innocenza soccombe alla maestà addolorata |
Incarnazioni aurorali leggere di sobrietà |