Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone A Voice Within, artista - Intervals. Canzone dell'album AVW // INSTRUMENTAL, nel genere Прогрессивный рок
Data di rilascio: 08.03.2015
Etichetta discografica: Intervals
Linguaggio delle canzoni: inglese
A Voice Within(originale) |
A bolstering surge rushes through our veins |
Through the core shared between us |
Strength as it’s never been felt before |
An awareness of unique purpose |
No longer will our being be quantified |
Summed in numerical numbness |
We are unmapped shades of these lifeless codes |
The space between the walls that surround us |
Is only as confined as our hearts and our minds |
In time we all will hear what resonates from within |
The voice that we must find and embrace to guide us |
Sparks in an artificial sky |
Give color to dulling senses |
System failure to feel digital wounds |
Or suffering surveillance sources |
We are the identity of these misfires |
The present yet the untraceable |
We are the order yet the free in thought |
The space between the walls that surround us |
Is only as confined as our hearts and our minds |
In time we all will hear what resonates from within |
The voice that we must find and embrace to guide us |
The chance, the fate, what brought us to now |
We can’t help but to admire its beauty |
To feel, to see, to create, to dream |
It is our duty to live while we can |
(traduzione) |
Un'ondata di sostegno scorre nelle nostre vene |
Attraverso il nucleo condiviso tra noi |
Forza come non si è mai sentita prima |
Una consapevolezza di scopo unico |
Il nostro essere non sarà più quantificato |
Riassunto in intorpidimento numerico |
Siamo sfumature non mappate di questi codici senza vita |
Lo spazio tra le pareti che ci circondano |
È solo limitato come i nostri cuori e le nostre menti |
Col tempo sentiremo tutti ciò che risuona dall'interno |
La voce che dobbiamo trovare e abbracciare per guidarci |
Scintille in un cielo artificiale |
Dai colore ai sensi opachi |
Il sistema non riesce a sentire ferite digitali |
O sofferenti fonti di sorveglianza |
Noi siamo l'identità di queste mancate accensioni |
Il presente eppure l'introvabile |
Siamo l'ordine ma il libero pensiero |
Lo spazio tra le pareti che ci circondano |
È solo limitato come i nostri cuori e le nostre menti |
Col tempo sentiremo tutti ciò che risuona dall'interno |
La voce che dobbiamo trovare e abbracciare per guidarci |
La possibilità, il destino, ciò che ci ha portato ad adesso |
Non possiamo fare a meno di ammirarne la bellezza |
Per sentire, vedere, creare, sognare |
È nostro dovere vivere finché possiamo |