Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Tomorrow's Sun, artista - Judicator. Canzone dell'album Let There Be Nothing, nel genere Эпический метал
Data di rilascio: 23.07.2020
Etichetta discografica: Prosthetic
Linguaggio delle canzoni: inglese
Tomorrow's Sun(originale) |
We’ll play it smart, no brash attack |
We’ll land (from) afar and close the circle again |
So keep in mind the spirit here |
We’re liberators, not conquerors |
The sun, its rise is gradual yet fills the sky |
And we, alike the sun, will rise and dominate the land below |
Kill, maim, burn! |
I push, grind! |
Here confusion reigns |
Kill, maim, burn! |
We crack, drive! |
At Ad Decimum |
Outside Carthage, my good friend John (the Armenian) — he smashed the Vandals |
and killed the king’s brother |
When Gelimer, the Vandal king, came on the scene, he fell to his knees |
«My brother, he lies so broken, torn, and glassy-eyed» |
The sad king, he stopped his army there to bury Ammatus |
John pursued the king of (the) Vandals for days while I marched and took |
Carthage |
Open arms greeted us at the gate |
Tomorrow’s sun will rise again on African Rome |
(traduzione) |
Giocheremo in modo intelligente, nessun attacco sfacciato |
Atterreremo (da) lontano e chiuderemo di nuovo il cerchio |
Quindi tieni presente lo spirito qui |
Siamo liberatori, non conquistatori |
Il sole, il suo sorgere è graduale ma riempie il cielo |
E noi, come il sole, ci alzeremo e domineremo la terra sottostante |
Uccidi, mutila, brucia! |
Spingo, macino! |
Qui regna la confusione |
Uccidi, mutila, brucia! |
Crediamo, guidiamo! |
Al Decimo annuncio |
Fuori Cartagine, il mio buon amico John (l'armeno) distrusse i Vandali |
e uccise il fratello del re |
Quando Gelimer, il re vandalo, entrò in scena, cadde in ginocchio |
«Mio fratello, giace così rotto, lacerato e con gli occhi vitrei» |
Il triste re, fermò lì il suo esercito per seppellire Ammatus |
Giovanni perseguitò per giorni il re dei (dei) Vandali mentre io marciavo e prendevo |
Cartagine |
Braccia aperte ci salutarono al cancello |
Il sole di domani sorgerà di nuovo sulla Roma africana |