Testi di Traditional: The Ash Grove - Katherine Jenkins
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Traditional: The Ash Grove, artista - Katherine Jenkins. Canzone dell'album Katherine Jenkins / Premiere, nel genere Мировая классика Data di rilascio: 31.12.2003 Etichetta discografica: Universal Classics & Jazz Linguaggio delle canzoni: inglese
Traditional: The Ash Grove
(originale)
The ash grove how graceful how plainly it’s speaking
The harp wind through it playing has language for me Whenever the light through its branches is breaking
A host of kind faces is gazing on me The friends of my childhood again are before me Each step wakes a memory as freely I roam
With soft whispers laden its leaves rustle o’er me The ash grove the ash grove again alone is my home
Down yonder green valley where streamlets meander
When twilight is fading I pensively rove
Or at the bright noontide in solitude wander
Amid the dark shades of the lonely ash grove
Twas there while the blackbird was cheerfully singing
I first met that dear one the joy of my heart
Around us for gladness the bluebells were springing
The ash grove the ash grove that sheltered my home
My laughter is over my step loses lightness
Old countryside measures steal soft on my ears;
I only remember the past and its brightness
The dear ones I mourn for again gather here
From out of the shadows their loving looks greet me And wistfully searching the leafy green dome
I find other faces fond bending to greet me The ash grove the ash grove alone is my home
(traduzione)
Il boschetto di cenere com'è aggraziato con quanta chiarezza parla
Il vento attraverso l'arpa che suona ha un linguaggio per me ogni volta che la luce attraverso i suoi rami si infrange
Una serie di facce gentili mi sta fissando Gli amici della mia infanzia sono di nuovo davanti a me Ogni passo risveglia un ricordo mentre vago liberamente
Con dolci sussurri carichi le sue foglie frusciano su di me Il boschetto di ceneri il boschetto di ceneri di nuovo solo è la mia casa
Laggiù laggiù verde vallata dove serpeggiano ruscelli
Quando il crepuscolo sta svanendo, girovago pensieroso
O al luminoso mezzogiorno in solitudine vagare
Tra le ombre scure del solitario frassino
C'era mentre il merlo cantava allegramente
Ho incontrato per la prima volta quella persona cara con la gioia del mio cuore
Intorno a noi, per la gioia, spuntavano le campanule
Il boschetto di cenere il boschetto di cenere che ha protetto la mia casa
La mia risata è finita il mio passo perde leggerezza
Le vecchie misure della campagna mi rubano le orecchie;
Ricordo solo il passato e la sua luminosità
I miei cari per cui piango di nuovo si riuniscono qui
Dall'ombra i loro sguardi amorevoli mi salutano e scrutano malinconicamente la cupola verde foglia