| Primo distico:
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| Cala la notte, nel cuore - dolore e paura.
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| Sono alla biglietteria, a comprare un biglietto dell'autobus
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| In una città vicina. |
| Di nuovo in viaggio.
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| Società è una parola troppo forte.
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| Tiro fuori i miei taccuini e sospiro al cielo.
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| Voliamo con il vento. |
| pacchetti solitari.
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| Mi sento male senza te. |
| Cos'altro posso dire?
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| Sto andando in cucina. |
| Il tè africano porterà tristezza.
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| Tutto è finito da tempo. |
| Domani sarà un giorno, il sole uscirà di nuovo.
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| Tutto cancellerà il sogno. |
| Andrò al parco. |
| ci camminerò.
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| Vado in banca, prendo i contanti. |
| Sono tutto solo.
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| Mondo illusorio. |
| E lascerò la città, mi siederò nella steppa.
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| Ho venduto la tv, ho preso una giacca. |
| Ho versato in un thermos
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| Chifirnu, nishtyak. |
| Passo il tramonto, incontro l'alba.
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| Salam ai miei vecchi.
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| Amo la mia famiglia, cos'altro posso dire.
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| Dov'è il mio amore, la mia paura e il mio dolore nel mio cuore.
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| Non posso arrendermi, fratello. |
| Dio non voglia.
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| Raggiungerò il cancello, non importa chi sia il nemico.
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| Raggiungerò la meta, cadrò nel burrone. |
| Cadrò in un burrone.
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| Ti piace pensare come Freud? |
| Per me - secondo Jung.
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| Yunga, non lasciare la yurta, lì, come sempre, ci sono domande egoistiche fuori dalla finestra.
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| Tienimi, anima vulnerabile. |
| Nella speranza di non essere passato,
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| L'anima è nata. |
| E grazie a Dio che i tuoi commenti non mi nutrono.
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| Mio intelligente martedì, condividiamo onestamente le frazioni.
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| Non ho lamentele, sono tranquillo. |
| Il mio tranquillo cortile.
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| E non puoi ballare il paso doble con i tori.
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| Siamo su Sadovoye, non importa se sono nuvole o sole.
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| Non è codardo, e su una stella non è attratto dalle stelle.
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| Arriverà il momento, ti trascinerà nello spazio, andrà tutto bene.
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| Dì addio ai tuoi parenti, braska. |
| Andremo nelle steppe,
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| Incontreremo i nostri fratelli lì. |
| spariamo al punto.
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| Tutto ciò che è dimenticato, ricorderemo tutto. |
| Tutti non capiscono.
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| Solo pochi, in natura, fratelli.
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| E silenzio a parole. |
| Sul tavolo - tè, halva.
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| Parole, parole, tutto questo rumore, tutto sulla tragedia della vita.
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| Ma si parte in silenzio, si parte in silenzio.
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| Nel silenzio. |