Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone And a Colder Breed, artista - KRAKE. Canzone dell'album Conquering Death, nel genere Классика метала
Data di rilascio: 28.06.2012
Etichetta discografica: Indie
Linguaggio delle canzoni: inglese
And a Colder Breed(originale) |
Harken children of reverence it speaks |
A wakening call, a thundering voice! |
In the face of fatality grown weak |
With the salvation of this world at hand rejoice |
Era of indignity, condemn this age of atrophy |
Consuming body and soul, neither no longer whole |
Gaunt from strife and burden lain over broken backs |
Still bearing the spoken word, no longer to be heard |
Behold the whores clinging to existence’s jagged edge |
Leeches on th godless who never swor no pledge |
Now grasping at glass saints, all under the same curse |
The demise of innocence, betrayed by the devout |
Raped and battered by man, and by the sword snuffed out |
Twisted fingers point to you in guilt to be immersed |
Follow the waning pulse as it over compassion leaps |
In darkness deep must seek, wherein the beast sleeps |
Cast out the last of warmth, make way for unchained verity |
Bleed all lingering doubt, seize the thorn and shed from eye to see |
Era of prosperity, celebrate the age of clarity |
No pity saved for slaves, benevolence dug all their graves |
Revere the dead and dying reversed for kin and clan |
Rise, never fall, and above all you must stand tall |
The verdict reads clear for everyone to hear |
To ascend awake and rally by the austere |
Purged festering hearth, quickening the seed |
It calls for ruthlessness, surpassing that of fiends |
For all to secure this creed by any means |
The world await as you bring forth a colder breed |
(traduzione) |
Ascolta i figli della riverenza, dice |
Una chiamata sveglia, una voce tonante! |
Di fronte alla fatalità si è indebolito |
Con la salvezza di questo mondo a portata di mano, rallegrati |
Era di umiliazione, condanna questa età di atrofia |
Consumare corpo e anima, né più intere |
Magro dalla lotta e dal peso giaceva sulle schiene rotte |
Portando ancora la parola pronunciata, non si sentirà più |
Guarda le puttane aggrappate al bordo frastagliato dell'esistenza |
Sanguisughe sull'empio che non ha mai giurato alcun pegno |
Ora aggrappandosi ai santi di vetro, tutti sotto la stessa maledizione |
La fine dell'innocenza, tradita dal devoto |
Violta e maltrattata dall'uomo, e dalla spada spenta |
Le dita contorte indicano te in colpa per essere immersi |
Segui il ritmo calante mentre passa la compassione |
Nell'oscurità profonda deve cercare, dove dorme la bestia |
Scaccia l'ultimo calore, lascia il posto alla verità sfrenata |
Sanguina tutti i dubbi persistenti, afferra la spina e liberati dall'occhio per vedere |
Era di prosperità, celebra l'età di chiarezza |
Nessuna pietà salvata per gli schiavi, la benevolenza ha scavato tutte le loro tombe |
Venerare i morti e i morenti al contrario per i parenti e il clan |
Alzati, non cadere mai, e soprattutto devi stare in piedi |
Il verdetto è chiaro per tutti da ascoltare |
Salire sveglio e radunarsi dall'austero |
Purificato focolare purulento, vivificando il seme |
Richiede spietatezza, superando quella dei demoni |
Affinché tutti possano assicurare questo credo con qualsiasi mezzo |
Il mondo ti aspetta mentre crei una razza più fredda |