Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone City of New Orleans, artista - Me First And The Gimme Gimmes. Canzone dell'album Rake It In: The Greatestest Hits, nel genere Иностранный рок
Data di rilascio: 06.04.2017
Etichetta discografica: Fat Wreck Chords
Linguaggio delle canzoni: inglese
City of New Orleans(originale) |
Riding on the City of New Orleans |
Illinois Central Monday morning rail |
Fifteen cars and fifteen restless riders |
Three conductors and twenty-five sacks of mail |
All along the southbound odyssey |
The train pulls out at Kankakee |
Rolls along past houses, farms and fields |
Passin' trains that have no names |
Freight yards full of old black men |
And the graveyards of the rusted automobiles |
Good morning America how are you? |
I said, don’t you know me I’m your native son |
I’m the train they call The City of New Orleans |
I’ll be gone five hundred miles when the day is done |
Dealin' card games with the old men in the club car |
Penny a point ain’t no one keepin' score |
Pass the paper bag that holds the bottle |
Feel the wheels rumblin' 'neath the floor |
And the sons of pullman porters and the sons of engineers |
Ride their father’s magic carpets made of steel |
Mothers with their babes asleep are rockin' to the gentle beat |
And the rhythm of the rails is all that they feel |
Good morning America how are you? |
I said, don’t you know me I’m your native son |
I’m the train they call The City of New Orleans |
I’ll be gone five hundred miles when the day is done |
Good morning America how are you? |
I said, don’t you know me I’m your native son |
I’m the train they call The City of New Orleans |
I’ll be gone five hundred miles when the day is done |
Good night, America, how are you? |
I said, don’t you know me I’m your native son |
I’m the train they call The City of New Orleans |
I’ll be gone five hundred miles when the day is done |
(traduzione) |
Cavalcando la città di New Orleans |
Ferrovia del lunedì mattina dell'Illinois Central |
Quindici auto e quindici motociclisti irrequieti |
Tre conduttori e venticinque sacchi di posta |
Per tutto l'odissea in direzione sud |
Il treno parte a Kankakee |
Rotola lungo case, fattorie e campi |
Treni che passano senza nome |
Scali merci pieni di vecchi neri |
E i cimiteri delle automobili arrugginite |
Buongiorno America come stai? |
Ho detto, non mi conosci, sono tuo figlio nativo |
Sono il treno che chiamano The City of New Orleans |
Sarò andato per cinquecento miglia quando la giornata sarà finita |
Affrontare giochi di carte con i vecchi nell'auto del club |
Penny un punto non è nessuno a tenere il punteggio |
Passa il sacchetto di carta che contiene la bottiglia |
Senti le ruote rombare sotto il pavimento |
E i figli dei facchini e i figli degli ingegneri |
Cavalca i tappeti magici di acciaio del padre |
Le madri con i loro bambini addormentati si dondolano al ritmo dolce |
E il ritmo dei binari è tutto ciò che sentono |
Buongiorno America come stai? |
Ho detto, non mi conosci, sono tuo figlio nativo |
Sono il treno che chiamano The City of New Orleans |
Sarò andato per cinquecento miglia quando la giornata sarà finita |
Buongiorno America come stai? |
Ho detto, non mi conosci, sono tuo figlio nativo |
Sono il treno che chiamano The City of New Orleans |
Sarò andato per cinquecento miglia quando la giornata sarà finita |
Buona notte, America, come stai? |
Ho detto, non mi conosci, sono tuo figlio nativo |
Sono il treno che chiamano The City of New Orleans |
Sarò andato per cinquecento miglia quando la giornata sarà finita |