Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Ardour Was I, artista - Nightfall. Canzone dell'album Eons Aura EP, nel genere Метал
Data di rilascio: 31.12.1994
Etichetta discografica: NightFall
Linguaggio delle canzoni: inglese
Ardour Was I(originale) |
Lured by the beauty of thou chantings |
The ones being sang by your delicate slender body |
Sanctuary of thou precious faith furious soul hauntings |
As the sky cries, mournful odes clamor saddy |
Ardour was I |
Charmed by the foulmoon’s dasty hazy rays |
Staring all white to those promising stars |
Shall I conquer the keyland’s golden lace |
I endow my firelike soul with millions of stars |
Lay with me souless fiancee, let me thread slip into the sea |
This liquid horny heaven, your eden’s markstone |
Oh, how amazing is to feed, my generation’s tree |
Awake the beast inside, my picture I’ll drown… in you |
Ardour was I |
And Ardour still am I |
Mesmerized in ecstasy’s path I walk in etherial orbit |
Awake by the orgasm of the ogress, thou waves |
Of liquid fire streams, flowing from this velvet orchid |
Like onshore breeze intoxicates me, my soul’s fave |
(traduzione) |
Attirati dalla bellezza dei tuoi canti |
Quelli cantati dal tuo corpo snello e delicato |
Santuario della tua preziosa fede ossessioni dell'anima furiosa |
Mentre il cielo piange, odi lugubri risuonano tristi |
Ardore ero io |
Affascinato dai raggi foschi e nebbiosi della luna sporca |
Fissando tutto bianco a quelle stelle promettenti |
Devo conquistare il pizzo d'oro della Keyland |
Do do alla mia anima simile al fuoco milioni di stelle |
Stenditi con me fidanzata senz'anima, lasciami scivolare in mare |
Questo paradiso liquido e arrapato, la pietra del tuo eden |
Oh, quanto è fantastico nutrire, l'albero della mia generazione |
Sveglia la bestia dentro, la mia foto annegherò... in te |
Ardore ero io |
E Ardor sono ancora io |
Ipnotizzato nel percorso dell'estasi, cammino in un'orbita eterica |
Svegliati dall'orgasmo dell'orca, ondeggi |
Di flussi di fuoco liquido, che scorrono da questa orchidea di velluto |
Come la brezza di terraferma mi inebria, il preferito della mia anima |