Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Zeroth Law, artista - Puta Volcano. Canzone dell'album Harmony of Spheres, nel genere Иностранный рок
Data di rilascio: 27.04.2017
Etichetta discografica: iota5
Linguaggio delle canzoni: inglese
Zeroth Law(originale) |
Slowly slowly this nail so tenderly gets you so no air |
This box you’ve built, this gyroscopic jail on a snail’s back |
Dragging your mind again through dark and muddy waters on a rotten raft |
Golden lonely slivers of light coming through |
Making their way through corridors of a haystack with your name |
Biding time in a designer cell |
Like a clock with hands behind its back |
Leaning back on others' pixel hell |
Forget and smile away |
Hey |
Stack your gold and hide away |
Clench your fist and hit |
Away |
Solitude’s a hair away |
You’re the needle in the |
Hay |
Probably will end the same |
Wiser men have tried and |
Failed |
Nowhere this box you’ve built this gyroscopic jail on a snail’s back |
Dragging your mind again through dark and muddy waters on a rotten raft |
Golden lonely slivers of light coming through |
Slowly slowly |
(traduzione) |
Lentamente, lentamente, quest'unghia ti prende così teneramente così senza aria |
Questa scatola che hai costruito, questa prigione giroscopica sulla schiena di una lumaca |
Trascinando di nuovo la mente attraverso acque scure e fangose su una zattera marcia |
Lamelle dorate e solitarie di luce che filtrano |
Si fanno strada attraverso i corridoi di un pagliaio con il tuo nome |
Tempo di offerta in una cella di designer |
Come un orologio con le lancette dietro la schiena |
Appoggiarsi all'inferno dei pixel degli altri |
Dimentica e sorridi |
Ehi |
Impila il tuo oro e nasconditi |
Stringi il pugno e colpisci |
Via |
La solitudine è a un pelo di distanza |
Sei l'ago nel |
Fieno |
Probabilmente finirà lo stesso |
Gli uomini più saggi hanno provato e |
fallito |
Da nessuna parte in questa scatola hai costruito questa prigione giroscopica sulla schiena di una lumaca |
Trascinando di nuovo la mente attraverso acque scure e fangose su una zattera marcia |
Lamelle dorate e solitarie di luce che filtrano |
Piano piano |