Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Beggars' Haven, artista - Rev 16:8. Canzone dell'album Grand Tidal Rave, nel genere Иностранный рок
Data di rilascio: 28.07.2011
Etichetta discografica: AFM, Soulfood Music Distribution
Linguaggio delle canzoni: inglese
Beggars' Haven(originale) |
Like the brushstroke of red paint it stabs a hole in the canvas. |
It’s the sweep that this the resting with fiery backs |
soon to be put out in the brink of a new commence. |
In an instant the course has curved a sudden turn. |
Inside these pillars of my ancestors our fate wide open. |
In this hollow ground where the spirits make their home… |
«Give me all there is to know, all the secrets to the ancient’s |
Grant the grace you’ve always shown, pave the ways of your sworn follower» |
Gloomy stares thrown around the fleeting shadow. |
Inhaling the herbs most sacred, I come across the holy bridge. |
Hours pass, my pleads repeat, yet the only voices that echo are my own. |
Cries of anguish rasp around my hold… |
«Humble teacher I ask of your guidance, present me the rightful glory» |
On the red sands of devotion and worship |
the last of the cattle lie scattered and burned. |
Detestful screams, infest, wiping out the inner circle. |
«My sons and daughters have all been spent. |
What more do you ask of me father?» |
Fire’s heat, back thick smoke, inside the now trap like haven. |
«I've given it all, all but one, for the slightest of wisdom’s taste…» |
Piercing fangs, painted skin, gashdrowned arms lie wide open. |
As the calm comes, I catch the sound of final beat |
And my soul gives in, transcending deeper into the fade. |
(traduzione) |
Come la pennellata di vernice rossa, fa un buco nella tela. |
È la spazzata che questo riposa con le schiene infuocate |
che sarà presto pubblicato sull'orlo di un nuovo inizio. |
In un istante il corso ha curvato una svolta improvvisa. |
Dentro questi pilastri dei miei antenati il nostro destino è spalancato. |
In questa terra cava dove gli spiriti fanno la loro casa... |
«Dammi tutto quello che c'è da sapere, tutti i segreti degli antichi |
Concedi la grazia che hai sempre mostrato, spiana le strade del tuo seguace giurato» |
Sguardi cupi proiettati intorno all'ombra fugace. |
Inalando le erbe più sacre, mi imbatto nel ponte santo. |
Le ore passano, le mie suppliche si ripetono, ma le uniche voci che echeggiano sono le mie. |
Grida di angoscia si diffondono intorno alla mia presa... |
«Umile maestro chiedo la tua guida, presentami la giusta gloria» |
Sulle sabbie rosse della devozione e del culto |
l'ultimo del bestiame giace disperso e bruciato. |
Urla odiose, infestano, spazzando via il cerchio interno. |
«I miei figli e le mie figlie sono tutti esauriti. |
Che cosa chiedi di più a me padre?» |
Il calore del fuoco, il fumo denso di ritorno, dentro la trappola ora come un rifugio. |
«Le ho date tutte, tutte tranne una, per il minimo gusto della saggezza...» |
Zanne perforanti, pelle dipinta, braccia affogate a squarciagola sono spalancate. |
Quando arriva la calma, percepisco il suono del battito finale |
E la mia anima cede, trascendendo più in profondità nella dissolvenza. |