Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Pillage De Tombe, artista - Seagrave. Canzone dell'album Stabwound, nel genere
Data di rilascio: 26.04.2015
Etichetta discografica: Art Of Propaganda
Linguaggio delle canzoni: inglese
Pillage De Tombe(originale) |
The void gets closer, towards the edge |
Silent and unseen, sabled and gnawing |
At least no keeper of all these lost causes |
As I stare in it, it stares back at me |
Piercing glances, pitch black marble eyes |
A slipstream disruptive, no man can oppose |
Hurl my bones down there, throw them with great force |
Show no mercy, the void gulps them down |
I found no saviour in nothing, this world is a coffin |
One moment to collapse, one to hold on |
I cherish these thoughts across timeless seething waters, |
may they swallow what the void left of me |
Unlike the waves, these questions won‘t hush |
Where will we lead to, where may we roam? |
Confessions are made, but we won’t abide |
We are quite restless, but all our heroes are dead |
Graves at sea, graves engulfed by the abyss |
No places known, where they can’t be found |
I carry this burden, may I conk out |
Cause even in lentic waters, I will bog down |
Reeling creatures, suffocating in mire |
Won’t be recognized, but wounds remain |
Sanity is for the passive, the weak and tedious |
Subside, sink deeper, sink… …or swim |
Burning bridges seared to death whom they beared |
I carry stones in my pocket to stand clear from the surface |
The last rays of the sun, seem like distressed regards |
Now finally receiving peace, in autumns early graves |
(traduzione) |
Il vuoto si avvicina, verso il bordo |
Silenzioso e invisibile, zibellino e rosicchiante |
Almeno nessun custode di tutte queste cause perse |
Mentre lo guardo, lei mi fissa |
Sguardi penetranti, occhi di marmo nero come la pece |
Uno slipstream dirompente, nessun uomo può opporsi |
Scaglia le mie ossa laggiù, lanciale con grande forza |
Non mostrare pietà, il vuoto li inghiotte |
Non ho trovato alcun salvatore in niente, questo mondo è una bara |
Un momento per crollare, uno per resistere |
Conservo questi pensieri attraverso acque ribollenti senza tempo, |
possano ingoiare ciò che il vuoto ha lasciato di me |
A differenza delle onde, queste domande non tacciono |
Dove porteremo, dove potremmo vagare? |
Le confessioni vengono fatte, ma noi non rimarremo |
Siamo piuttosto irrequieti, ma tutti i nostri eroi sono morti |
Tombe in mare, tombe inghiottite dall'abisso |
Nessun luogo noto, dove non possono essere trovati |
Porto io questo fardello, posso smetterla |
Perché anche in acque lentiche, mi impantanerò |
Creature vacillanti, soffocanti nel pantano |
Non verrà riconosciuto, ma le ferite rimangono |
La sanità mentale è per i passivi, i deboli e i noiosi |
Calmati, sprofonda, sprofonda... ...o nuota |
Ponti in fiamme hanno bruciato a morte chi hanno sopportato |
Porto pietre in tasca per stare lontano dalla superficie |
Gli ultimi raggi del sole sembrano afflitti saluti |
Ora finalmente ricevendo la pace, nelle prime tombe autunnali |