Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Blood Of The Past, artista - The Comet is Coming. Canzone dell'album Trust In The Lifeforce Of The Deep Mystery, nel genere Современный джаз
Data di rilascio: 14.03.2019
Etichetta discografica: An Impulse! Records release;
Linguaggio delle canzoni: inglese
Blood Of The Past(originale) |
All the many corpses begin to speak |
What ignorance is cannot be argued over anymore |
It is too late for pleading white picket dreams |
Print you off, the shemps, the world is shrinking |
Rooted in a trivial concern, in interconnectedness |
In the need to make face and keep up |
And drown out the many voices within |
Imagine a culture that has, at its root |
A more soulful connection to land and to loved ones |
But I can hear the lie before you speak |
There is nothing but progress to eat |
And we are so fat and so hungry |
And the black wrists are cuffed in the pig van |
While the white shirt and tie in the tube car, distractional picture |
Pictures of beer and guilt about urges |
Sexual distrust and abandoned to nothingness |
Give me something I can nail myself to |
Give me a sharply-dressed talking head |
Who has something about them I trust and despise |
And what of it, anyway? |
These windows don't open |
They were designed to stay closed |
Shower, smoothie, coffee, commute |
Check the internet, never stop, never stop |
There is a scar on the soul of the world and it needs you to look |
The blood of the past is here, it remains |
The blood of the murders, the bodies like sacks leaking brain |
All stacked, chest aback on the planes, it remains |
To acknowledge without guilt, to accept without condition |
And to listen when other people tell you how you have behaved |
Truth is, it's for us to feel and be moved |
But I hear the clatter of bone against steel, it is coming |
It will not be stilled, it is there |
In the air, scorched white |
The reflection of sunlight on glass bouncing back into sunlight |
And glass bouncing back, industrialized |
Denial, business as usual |
So roll your eyes, shake your head, turn away and call me names |
I'm okay with that, too proud |
Unable to listen, we keep speaking |
Moted by blood, unable to notice ourselves |
Unable to stop and unwilling to learn |
(traduzione) |
Tutti i tanti cadaveri iniziano a parlare |
Non si può più discutere su cosa sia l'ignoranza |
È troppo tardi per implorare sogni di picchetto bianchi |
Stampati via, le pecore, il mondo si sta restringendo |
Radicato in una preoccupazione banale, nell'interconnessione |
Nella necessità di fare la faccia e stare al passo |
E soffocare le molte voci all'interno |
Immagina una cultura che ha, alla sua radice |
Un legame più profondo con la terra e con i propri cari |
Ma posso sentire la bugia prima che tu parli |
Non c'è altro che progresso da mangiare |
E siamo così grassi e così affamati |
E i polsi neri sono ammanettati nel furgone dei maiali |
Mentre la camicia bianca e la cravatta nel vagone della metropolitana, foto distraente |
Immagini di birra e sensi di colpa per gli impulsi |
Sfiducia sessuale e abbandono al nulla |
Dammi qualcosa a cui posso inchiodarmi |
Dammi una testa parlante ben vestita |
Chi ha qualcosa su di loro mi fido e disprezzo |
E che dire, comunque? |
Queste finestre non si aprono |
Sono stati progettati per rimanere chiusi |
Doccia, frullato, caffè, tragitto giornaliero |
Controlla Internet, non fermarti mai, non fermarti mai |
C'è una cicatrice nell'anima del mondo e ha bisogno che tu guardi |
Il sangue del passato è qui, resta |
Il sangue degli omicidi, i corpi come sacchi che perdono cervello |
Tutto accatastato, con il petto alla sprovvista sugli aerei, rimane |
Riconoscere senza colpa, accettare senza condizioni |
E ascoltare quando le altre persone ti dicono come ti sei comportato |
La verità è che tocca a noi sentire ed essere commossi |
Ma sento il rumore delle ossa contro l'acciaio, sta arrivando |
Non sarà immobile, è lì |
Nell'aria, bianco bruciato |
Il riflesso della luce solare sul vetro che rimbalza alla luce del sole |
E il vetro che rimbalza, industrializzato |
Negazione, affari come al solito |
Quindi alza gli occhi al cielo, scuoti la testa, voltati e chiamami per insulti |
Sono d'accordo, troppo orgoglioso |
Incapaci di ascoltare, continuiamo a parlare |
Mosso dal sangue, incapaci di notare noi stessi |
Incapace di fermarsi e riluttante a imparare |