Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone In The Sour, artista - The Rumour Said Fire. Canzone dell'album The Life And Death Of A Male Body, nel genere Альтернатива
Data di rilascio: 31.12.2008
Etichetta discografica: A:larm, Universal Music
Linguaggio delle canzoni: inglese
In The Sour(originale) |
In the sour you look beautiful when you’re down |
In the street where the fierce they talk talk talk |
And the looks, and the looks, they reveal in your sleep |
In your bed, in your poverty |
Say, you could be the captain of my ship |
We would sail, we would fail, we would sink |
In time to be like drunk gods fighting the sea |
You could run, yeah, let’s run! |
Our captain’s broken with water in his solid legs |
Still waiting for real ends, not a broken toy |
A restless word on a toilet wall in an empty mall |
And every kid escaping from the sentence is afraid of the dark |
In the trees all my friends they gather their things |
All along with their family awaiting the sea |
You could hide your eyes, you could always dream |
You could dance, yeah, let’s dance! |
And leave the captain, as he goes down with his battleship |
The cannons are flying breaking everything |
We’ve reached a dead end the people are afraid |
'Cause every man escaping from the real is a coward and a prick |
Their spines are torn apart from the rock beneath the sea |
Late in the night when you’re awoken from your sleep |
And everything is violently taking you by suprise screaming |
«It wasn’t me; |
I’m just a simple, beautiful machine» |
But the silence never answers and your turn your metal body back to sleep |
(traduzione) |
Nell'aspro sei bellissima quando sei giù |
Nella strada dove parlano i feroci parlano |
E gli sguardi, e gli sguardi, si rivelano nel tuo sonno |
Nel tuo letto, nella tua povertà |
Dì, potresti essere il capitano della mia nave |
Navigheremmo, falliremmo, affonderemmo |
In tempo per essere come dei ubriachi che combattono il mare |
Potresti correre, sì, corriamo! |
Il nostro capitano è rotto con l'acqua nelle sue gambe solide |
Ancora in attesa di fini reali, non di un giocattolo rotto |
Una parola inquieta sul muro del bagno in un centro commerciale vuoto |
E ogni bambino che scappa dalla sentenza ha paura del buio |
Tra gli alberi tutti i miei amici raccolgono le loro cose |
Tutti insieme alla loro famiglia in attesa del mare |
Potresti nascondere i tuoi occhi, potresti sempre sognare |
Potresti ballare, sì, balliamo! |
E lascia il capitano, mentre scende con la sua corazzata |
I cannoni stanno volando rompendo tutto |
Abbiamo raggiunto un vicolo cieco che la gente ha paura |
Perché ogni uomo che fugge dal reale è un codardo e uno stronzo |
Le loro spine sono strappate dalla roccia sotto il mare |
A tarda notte quando ti svegli dal sonno |
E tutto ti sta prendendo violentemente a sorpresa urlando |
«Non sono stato io; |
Sono solo una macchina semplice e bella» |
Ma il silenzio non risponde mai e tu rimetti a dormire il tuo corpo di metallo |