Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Violence, artista - The Telescopes. Canzone dell'album Taste, nel genere Альтернатива
Data di rilascio: 31.12.1988
Etichetta discografica: Cherry Red
Linguaggio delle canzoni: inglese
Violence(originale) |
Sick and intervening as she’s hiding from the |
Shrill and piercing laughter, satisfaction |
Guaranteed for all who care to taste |
The blade, the blade of slaughtered steel |
The blade that wounds upon your naked |
Skin and as she breathes her lastingé |
Please don’t, lay me out in red |
Forest deep and thickening bear witness to |
This illing sin, of silence only shattering |
To relieve the footsteps in your mall of |
Heather stained final breath, you mark is |
Made upon youré hallowedé sickness |
Tortured soul of torment, aching sores and |
Blistered wasted on your furniture of roses |
Please don’t, lay me out in red |
And when I’m dead and lingering inside perverted |
Memories that scream the taste of violence tastes |
Only of the cobwebs spun upon your shell of |
Haunting don’t forget the eyes of redness spill the |
Veins that burst with ecstasy purveying thoughts |
Of misery |
Please don’t lay me out at all! |
(traduzione) |
Malata e che interviene mentre si nasconde dal |
Risata stridula e penetrante, soddisfazione |
Garantito per tutti coloro che amano il gusto |
La lama, la lama di acciaio macellato |
La lama che ferisce il tuo nudo |
Pelle e mentre respira la sua duratura |
Per favore, no, stendimi in rosso |
Ne sono testimonianza la profondità della foresta e l'ispessimento |
Questo peccato malato, di silenzio solo sconvolgente |
Per alleviare i passi nel tuo centro commerciale di |
L'ultimo respiro macchiato di Heather, il segno è |
Fatta sulla tua malattia di santità |
Anima torturata di tormento, piaghe doloranti e |
Vesciche sprecate sui tuoi mobili di rose |
Per favore, no, stendimi in rosso |
E quando sarò morto e indugio dentro pervertito |
Ricordi che urlano il sapore della violenza |
Solo delle ragnatele tessute sul tuo guscio di |
Inquietante, non dimenticare gli occhi di rossore |
Vene che esplodono di estasi che alimentano pensieri |
Di miseria |
Per favore, non stendermi per niente! |