Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Origin, artista - Uppermost. Canzone dell'album One, nel genere Электроника
Data di rilascio: 09.09.2012
Etichetta discografica: Uppwind
Linguaggio delle canzoni: inglese
Origin(originale) |
In coherence of the universal clue |
The elements served as our dictionary |
The vast and the narrow’s rendezvous |
Where abstraction and the precise momentarily. |
Shared an equal confounded abode |
But soon we entangled ourselves in that maze |
Then, nature’s stratum began to erode |
As our fire burnt soil’s face. |
We suddenly changed our mind’s nutrition |
To outshine the forces, became our probe |
Beauty we turned into perdition (to prove that). |
— «man is |
Greater than a microbe».We're the voice of thunder and image of lightning |
It rove inside us since day one |
In past times we tamed the frightening |
A heritage leaping, from father to Son. |
But the Son became imperial |
As soon as he mastered gravity |
World’s resources were immaterial |
For his ennobled colony. |
His urges with chaos reconciled |
Throughout land’s and ocean’s enormous spectrum |
The alliance continues until he defeats the fossilized |
History, sealed in a petrified museum. |
But, we can’t transform our origin |
Atoms stay atoms forever |
The senses of Nature will always win |
In this earthly endeavour |
From quantum theory to rustic haven |
The laws of origin control birth |
From feeble fool to strong maven |
Everyone inherit the earth |
(traduzione) |
In coerenza dell'indizio universale |
Gli elementi sono serviti da nostro dizionario |
L'appuntamento del vasto e dello stretto |
Dove l'astrazione e il momentaneo preciso. |
Condiviso un'uguale dimora confusa |
Ma presto ci siamo impigliati in quel labirinto |
Quindi, lo strato della natura iniziò a erodersi |
Come il nostro fuoco ha bruciato la faccia del suolo. |
Improvvisamente abbiamo cambiato la nutrizione della nostra mente |
Per eclissare le forze, è diventata la nostra sonda |
Bellezza che abbiamo trasformato in perdizione (per dimostrarlo). |
— «l'uomo è |
Più grande di un microbo». Siamo la voce del tuono e l'immagine del fulmine |
Ha vagato dentro di noi sin dal primo giorno |
In passato abbiamo domato lo spaventoso |
Un'eredità che salta, di padre in figlio. |
Ma il Figlio divenne imperiale |
Non appena ha dominato la gravità |
Le risorse del mondo erano irrilevanti |
Per la sua nobile colonia. |
I suoi impulsi con il caos si sono riconciliati |
In tutto l'enorme spettro terrestre e oceanico |
L'alleanza continua finché non sconfigge i fossilizzati |
Storia, sigillata in un museo pietrificato. |
Ma non possiamo trasformare la nostra origine |
Gli atomi rimangono atomi per sempre |
I sensi della Natura vinceranno sempre |
In questa impresa terrena |
Dalla teoria quantistica al rifugio rustico |
Le leggi dell'origine controllano le nascite |
Da debole sciocco a forte esperto |
Tutti ereditano la terra |