Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Donareiche, artista - Varg. Canzone dell'album Wolfszeit II, nel genere
Data di rilascio: 06.06.2019
Etichetta discografica: Wolf Metal
Linguaggio delle canzoni: Tedesco
Donareiche(originale) |
In Runen gemeißelt stand es geschrieben |
Ein Schwur das Weib und die Natur zu lieben |
Dem ältesten Freund galt ein geweihter Baum |
Ein uraltes Denkmal — Donars Eichenbaum… |
I’m Jahrhundert der Feinde zieht ein Schatten aufs Land |
Verteufelt den Glauben, voll Feigheitsgestank |
Auch heut nicht verhallt die Kehle der, die sangen |
Die Lügen und Falschheit den Reinen aufzwangen |
Sie erbauten die Tempel ihrer Christreligion |
Und betrogen die Freiheit für Gott und seinen Sohn |
Die Ahnen blickten durch den Schleier der Schmerzen |
In ein schwelendes Feuer I’m Baum und I’m Herzen |
Doch es war nicht genug Donars Eiche zu schlagen |
Und mit Meißeln an Göttersteinen zu nagen |
Wir gelobten einst unsre Götter zu ehren |
Jeglichen Feind unsrer Natur abzuwehren |
Und diese Treue lebt weiter I’m Herzen |
Nichts ward vergessen weder Hohn noch die Schmerzen |
Unsere Stimmen solln klingen gegen die Bibeldichtung |
Für den Schritt in die Hallen, für der Falschheit Vernichtung |
Eine Warnung vor Kreuz um ihre Reihen zu lichten |
Für die Götter in Rache die Lügner zu richten |
(traduzione) |
Scolpito in rune era scritto |
Un giuramento di amare le donne e la natura |
All'amico più vecchio è stato dedicato un albero consacrato |
Un antico monumento: la quercia di Donar... |
Nel secolo dei nemici, un'ombra cala sulla terra |
Demone la fede, piena del fetore della codardia |
Anche oggi le voci di chi ha cantato non vengono messe a tacere |
Chi ha imposto bugie e falsità ai puri |
Hanno costruito i templi della loro religione cristiana |
E ha imbrogliato la libertà di Dio e di suo Figlio |
Gli antenati guardavano attraverso il velo del dolore |
In un fuoco ardente nell'albero e nel cuore |
Ma non è stato abbastanza per abbattere la quercia di Donar |
E rosicchiare le pietre della divinità con gli scalpelli |
Una volta abbiamo giurato di onorare i nostri dei |
Per allontanare qualsiasi nemico della nostra natura |
E questa lealtà sopravvive nel mio cuore |
Niente è stato dimenticato, né disprezzo né dolore |
Le nostre voci dovrebbero risuonare contro la poesia biblica |
Per l'ingresso nelle sale, per l'annientamento della menzogna |
Un monito contro il cross per assottigliare le proprie fila |
Per giudicare i bugiardi per vendetta degli dei |