Testi di Sex (I'm A) - Zombie Girl, Sebastian Komor

Sex (I'm A) - Zombie Girl, Sebastian Komor
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Sex (I'm A), artista - Zombie Girl. Canzone dell'album Blood, Brains, & Rock'N'Roll (Limited), nel genere Электроника
Data di rilascio: 12.04.2007
Etichetta discografica: Alfa Matrix
Linguaggio delle canzoni: inglese

Sex (I'm A)

(originale)
She never had an education
She uses life as her vocation
Standing on ledges
Clinging to the edges
The world’s a hard place to land on
She has this one-way conversation
Trying to avoid a confrontation
Memories of the kind
That she’d rather leave behind
The world’s a hard place to land on
Life can be lonely
Life can be very sad
Life can be something
You wish you never had
Life can be lonely
Life can be very sad
Life can be something
You wish you never had
(Weeping) Oh, oh, oh
She never had any affection
So she relates well to rejection
No stories wait discovery
Tears at best recovery
Never had a chance from the beginning
She just sleeps all day
In her squally little slum
And takes little white pills
To make her body feel all numb
And it’s dark and dirty
And there’s nothing left to eat
And in her heart
There’s a feeling of defeat
Spends her bugs in fornication
And a bottle of cheap scent
Should she stick around
If this is all that life meant?
Life can be lonely
Life can be very sad
Life can be something
You wish you never had
Life can be lonely
Life can be very sad
Life can be something
You wish you never had
Whoaa, whoaa, whoaa, whoaa
Open the door Wally!
Open the door!
Open the door Wally!
Open the door!
Open the door!
Whoaa, whoaa, whoaa, ahh, ahh
(traduzione)
Non ha mai avuto un'istruzione
Usa la vita come la sua vocazione
In piedi sulle sporgenze
Aggrappandosi ai bordi
Il mondo è un posto difficile su cui atterrare
Ha questa conversazione a senso unico
Cercando di evitare uno scontro
Ricordi del genere
Che preferirebbe lasciarsi alle spalle
Il mondo è un posto difficile su cui atterrare
La vita può essere solitaria
La vita può essere molto triste
La vita può essere qualcosa
Vorresti non averlo mai avuto
La vita può essere solitaria
La vita può essere molto triste
La vita può essere qualcosa
Vorresti non averlo mai avuto
(Piangendo) Oh, oh, oh
Non ha mai avuto affetto
Quindi si relaziona bene con il rifiuto
Nessuna storia attende di essere scoperta
Lacrime al migliore recupero
Non ho mai avuto una possibilità dall'inizio
Dorme solo tutto il giorno
Nella sua piccola baraccopoli squallida
E prende piccole pillole bianche
Per far sentire il suo corpo completamente insensibile
Ed è buio e sporco
E non c'è più niente da mangiare
E nel suo cuore
C'è una sensazione di sconfitta
Trascorre i suoi insetti in fornicazione
E una bottiglia di profumo economico
Dovrebbe restare
Se questo è tutto ciò che significava la vita?
La vita può essere solitaria
La vita può essere molto triste
La vita può essere qualcosa
Vorresti non averlo mai avuto
La vita può essere solitaria
La vita può essere molto triste
La vita può essere qualcosa
Vorresti non averlo mai avuto
Whoaa, whoaa, whoaa, whoaa
Apri la porta Wally!
Apri la porta!
Apri la porta Wally!
Apri la porta!
Apri la porta!
Whoaa, whoaa, whoaa, ahh, ahh
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

Tag delle canzoni: #Elsie


Condividi la traduzione della canzone:

Scrivi cosa ne pensi dei testi!

Altre canzoni dell'artista:

NomeAnno
Creature Of The Night ft. Zombie Girl 2007
Bleeder 2006
I Want It ft. Sebastian Komor from Icon Of Coil and Moonitor 2006
Panic Attack 2015
Thorazine 2015
Jesus Was A Zombie ft. Sebastian Komor of Icon Of Coil, Jesus 2007
Killer Queen 2015
Living Dead Superstars ft. Sebastian Komor of Icon Of Coil 2007
Night Drive 2015
Elsie ft. Sebastian Komor 2007
Rave of the Dead 2015
Dead Inside 2015
Kiss Kiss Kiss 2015
Suffer in Silence ft. Sebastian Komor 2019
Pleasure Games 2015
Fascination Street 2015
Pleasure Victim 2015
Gonna Getcha ft. Sebastian Komor of Icon Of Coil 2007
We Are The Ones 2006
Elsie ft. Sebastian Komor 2007

Testi dell'artista: Zombie Girl
Testi dell'artista: Sebastian Komor