Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone ‘Twas The Night Before Christmas, artista - The Platters.
Data di rilascio: 31.12.1990
Linguaggio delle canzoni: inglese
‘Twas The Night Before Christmas(originale) |
'Twas the night before Christmas, when all through the house |
Not a creature was stirring, not even a mouse |
The stockings were hung by the chimney with care |
In hopes that St. Nicholas soon would be there |
The children were nestled, all snug in their beds |
While visions of sugar-plums danced in their heads |
And mamma in her 'kerchief, and I in my cap |
Had just settled our brains for a long winter’s nap |
When out on the lawn there arose such a clatter |
I sprang from the bed to see what was the matter |
Away to the window I flew like a flash |
Tore open the shutters and threw up the sash |
The moon on the breast of the new-fallen snow |
Gave the lustre of mid-day to objects below |
When, what to my wondering eyes should appear |
But a miniature sleigh, and eight tiny reindeer |
With a little old driver, so lively and quick |
I knew in a moment it must be St. Nick |
More rapid than eagles his coursers they came |
And he whistled, and shouted, and called them by name |
«Now, Dasher! |
now, Dancer! |
now, Prancer and Vixen! |
On, Comet! |
on Cupid! |
on, Donner and Blitzen! |
To the top of the porch! |
to the top of the wall! |
Now dash away! |
dash away! |
dash away all!» |
As dry leaves that before the wild hurricane fly |
When they meet with an obstacle, mount to the sky |
So up to the house-top the coursers they flew |
With the sleigh full of toys, and St. Nicholas too |
And then, in a twinkling, I heard on the roof |
The prancing and pawing of each little hoof |
As I drew in my hand, and was turning around |
Down the chimney St. Nicholas came with a bound |
He was dressed all in fur, from his head to his foot |
And his clothes were all tarnished with ashes and soot |
A bundle of toys he had flung on his back |
And he looked like a peddler just opening his pack |
His eyes, how they twinkled! |
his dimples, how merry! |
His cheeks were like roses, his nose like a cherry! |
His droll little mouth was drawn up like a bow |
And the beard of his chin was as white as the snow |
The stump of a pipe he held tight in his teeth |
And the smoke, it encircled his head like a wreath |
He had a broad face and a little round belly |
That shook, when he laughed like a bowlful of jelly |
He was chubby and plump, a right jolly old elf |
And I laughed when I saw him, in spite of myself |
A wink of his eye and a twist of his head |
Soon gave me to know I had nothing to dread |
He spoke not a word, but went straight to his work |
And filled all the stockings, then turned with a jerk |
And laying his finger aside of his nose |
And giving a nod, up the chimney he rose |
He sprang to his sleigh, to his team gave a whistle |
And away they all flew like the down of a thistle |
But I heard him exclaim, ere he drove out of sight |
«Happy Christmas to all, and to all a good-night» |
(traduzione) |
«Era la notte prima di Natale, quando tutta la casa |
Nessuna creatura si stava muovendo, nemmeno un topo |
Le calze venivano appese con cura vicino al camino |
Nella speranza che presto San Nicola sarebbe stato lì |
I bambini erano accoccolati, tutti a proprio agio nei loro letti |
Mentre nelle loro teste danzavano visioni di prugne |
E la mamma con il suo fazzoletto e io con il berretto |
Avevamo appena sistemato il nostro cervello per un lungo pisolino invernale |
Quando fuori sul prato si sentiva un tale rumore |
Sono saltato dal letto per vedere qual era il problema |
Via alla finestra sono volato come un lampo |
Strappò le persiane e vomitò l'anta |
La luna sul petto della neve appena caduta |
Ha dato il lustro di mezzogiorno agli oggetti di seguito |
Quando, cosa dovrebbe apparire ai miei occhi meravigliati |
Ma una slitta in miniatura e otto minuscole renne |
Con un piccolo autista, così vivace e veloce |
Sapevo in un attimo che doveva essere St. Nick |
Più rapidi delle aquile i suoi corsieri giunsero |
Ed egli fischiò, gridò e li chiamò per nome |
«Ora, Dasher! |
ora, ballerino! |
ora, Pracer e Vixen! |
Avanti, cometa! |
su Cupido! |
avanti, Donner e Blitzen! |
In cima al portico! |
in cima al muro! |
Ora scappa via! |
scappa via! |
scappa via tutto!» |
Come foglie secche che volano prima dell'uragano selvaggio |
Quando incontrano un ostacolo, sali in cielo |
Quindi fino al tetto della casa hanno volato i corsisti |
Con la slitta piena di giocattoli, e anche San Nicola |
E poi, in un batter d'occhio, ho sentito sul tetto |
Il saltellare e il scalpitare di ogni piccolo zoccolo |
Mentre estraevo la mia mano e mi voltavo |
Giù per il camino San Nicola venne con un balzo |
Era vestito tutto di pelliccia, dalla testa ai piedi |
E i suoi vestiti erano tutti macchiati di cenere e fuliggine |
Un fascio di giocattoli che si era gettato sulla schiena |
E sembrava un venditore ambulante che stava appena aprendo il suo zaino |
I suoi occhi, come brillavano! |
le sue fossette, che gioia! |
Le sue guance erano come rose, il suo naso come una ciliegia! |
La sua buffa bocchetta era alzata come un inchino |
E la barba del suo mento era bianca come la neve |
Teneva stretto tra i denti il moncone di una pipa |
E il fumo gli circondava la testa come una ghirlanda |
Aveva un viso largo e un piccolo ventre tondo |
Quello ha tremato, quando ha riso come una ciotola di gelatina |
Era paffuto e grassoccio, un vero vecchio elfo allegro |
E ho riso quando l'ho visto, mio malgrado |
Un ammicco dell'occhio e una torsione della testa |
Presto mi ha fatto sapere che non avevo nulla da temere |
Non ha detto una parola, ma è andato direttamente al suo lavoro |
E riempito tutte le calze, poi girato con uno scatto |
E posando il dito da parte del naso |
E facendo un cenno, su per il camino si alzò |
Saltò sulla sua slitta, alla sua squadra diede un fischio |
E via via volarono tutti come la piuma di un cardo |
Ma l'ho sentito esclamare, prima che sfuggesse di vista |
«Buon Natale a tutti e buona notte a tutti» |