Osservò il mare agitato che si estendeva fino al bordo della terra senza fallo.
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Il suo corpo sempre presente era spaventoso, eppure la sua libertà era bellissima.
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Sopra l'orizzonte non restava altro che una luna e un cielo macchiati di fumo.
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Sotto di essa, navi abbandonate oscillavano avanti e indietro, semi affondate e divorate
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decadimento. |
Per infinite miglia di acque vuote, le onde ondeggiavano all'unisono come se fossero
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erano in lutto. |
La terra lo sapeva e anche il ragazzo lo sapeva
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Era l'inizio di un inverno spietato e la fine non si vedeva da nessuna parte.
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Un ragazzo, avendo perso la cognizione del tempo, si è precipitato attraverso i boschi verso un
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macchia vuota vicino al fiume. |
Ad ogni passo diventava a disagio perché non riusciva a vedere
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la sua piccola figura che aspetta lì. |
Senza fiato, cadde in ginocchio e
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pregato con paura
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Il cielo aveva gettato una cupa coltre sulla terra, drappeggiandola su ogni fino all'ultimo
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creatura. |
Un fetore di nuvole di fumo ed eruzioni lontane confinavano le persone
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le loro case. |
Il loro mondo era ora una città fantasma in cui il suono dei bambini
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le risate sono state soffocate da pianti di fame. |
Anche i cani del villaggio erano impazziti e
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vagava per le strade senza meta. |
Quella che una volta era una vita semplice ora era una battaglia
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sopravvivere ogni giorno che passa. |
Forse la terra si stava preparando a purificare,
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perché era la fine del tempo, una rinascita del tempo
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Un paio di piccole mani gli coprirono gli occhi e si voltò per trovare una ragazza con
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la fuliggine le rigava il viso. |
L'abbracciò strettamente mentre il suo panico si scioglieva,
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e incapaci di lasciarsi andare per un solo momento si scaldarono fino a notte fonda
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caduto. |
Hanno inalato l'aria intorno a loro, matura con il profumo di pino bruciato e
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gelo serale, un odore familiare del luogo che un tempo chiamavano casa.
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Le loro famiglie erano morte e tutto ciò che restava loro era la volontà di restare
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insieme. |
Giorno dopo giorno, si guardavano arrendersi all'inevitabile destino
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della Terra
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Lì si trovava sul retro di un capannone deserto. |
Il ragazzo l'aveva trovata appoggiata
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una pentola come se lo stesse aspettando, giovane, verde e vivo. |
Quella mattina lui
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si era svegliato con una missione. |
Era ora di offrire un regalo ai loro boschi,
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qualcosa che potrebbe crescere, qualcosa che sarebbe sopravvissuto. |
Dopo aver cercato una riga
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delle fattorie, aveva intravisto il giovane albero lasciato solo ad appassire.
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I bordi delle foglie erano diventati marroni, lo sporco era asciutto,
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ma era comunque vivo
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Soddisfatto di se stesso, non poteva fare a meno di ridere ad alta voce mentre trasportava il suo nuovo
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tesoro. |
Ma mentre correva per incontrarla, sentiva dei passi più pesanti trascinarsi dietro
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lui. |
Prima che potesse guardare, una figura pesante lo gettò a terra,
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mandando l'albero a volare avanti. |
Avendolo visto frugare nel suo capannone,
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un uomo iniziò a prendere a calci il ragazzo come se non fosse altro che un moncone nel terreno.
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Il ragazzo si sentì gridare, ma quando la sua voce svanì,
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poteva solo sentire il suono della sua carne contro i pugni e i piedi dell'uomo.
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Per un momento, ignorò la forza bruta dell'uomo e lo guardò fissarlo
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dritto in bianco. |
Guardano nei suoi occhi era più vuoto del villaggio che loro
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rimase in piedi
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Finalmente solo dopo quelle che sembravano ore, il ragazzo si svegliò in agonia.
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Ma circondato dai pezzi del vaso frantumato, l'albero rimase illeso,
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ora con le sue sane radici nude. |
Rafforzato dalla sua vista,
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ignorò il dolore nel suo corpo e si alzò
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Quando la ragazza lo vide zoppicare verso di lei nel bosco, lo prese con sé
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braccia e lo puliva con i suoi vestiti bianchi strappati senza chiedersi cosa avesse
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accaduto. |
Prendendogli il viso a coppa, pianse per lui mentre cercava di nascondere le ferite
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vergogna. |
Si sedettero in silenzio insieme, ascoltando il vento che passava sopra di loro e
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immaginando che la sua destinazione sia un posto migliore rispetto a dove sono rimasti
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Ha portato l'albero e lo ha messo in mezzo. |
Il suo viso pallido sembrava fragile,
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eppure in qualche modo speranzoso. |
Non era cambiato negli anni in cui l'aveva conosciuta.
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Quando i suoi occhi si chiusero, lei apparve ancora davanti a lui
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«Questo albero è più forte di noi adesso. |
Quando non saremo più su questa terra,
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continuerà a crescere
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Possiamo lasciare la nostra memoria con questo albero», ha detto
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«Un giorno la terra sarà di nuovo bella?» |
chiese, disponendo una foglia secca
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tra i suoi capelli
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"Sì. |
Allora ci ritroveremo qui», ha detto
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Quella sera piantarono l'albero nella terra e gli affidarono una parte
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della loro memoria e del loro voto. |
Raccolsero pietre bianche dal fiume e le collocarono
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un anello visibile nel terreno attorno all'albero, lasciando spazio al tronco
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crescere. |
Insieme hanno detto una preghiera al cielo, chiedendo all'albero di sopravvivere
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il crudele inverno e lui custodì al sicuro finché non sarebbero potuti tornare un giorno
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Mentre pregavano in ginocchio, la neve cadeva come lacrime a terra, la prima
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neve d'inverno
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Quella notte due corpi fragili barcollarono lungo la scogliera più alta in riva al mare.
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A tre passi dal bordo, si chiese cosa aspettasse dall'altra parte del
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acque nere. |
A due passi di distanza, ha studiato il suo viso, giurando di ricordare.
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Durante il loro ultimo passo, i loro occhi si incrociarono, un silenzioso promemoria della loro promessa.
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Lasciandosi alle spalle le paure, mano nella mano saltarono, un salto di fede nel
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onde fredde e sgradite sotto |