| Signore e scudieri
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| È un piacere presentarvi colui che porta l'amuleto, l'uccisore di Rongon
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| Come lo conosci e lo ami
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| Bloody amava anche quelle sirene, vero?
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| L'unico, l'unico Shalim!
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| È uno studente di clown, sovrano della corona
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| E non sono mai stato scosso, sono il
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| Don dada, combattente
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| E non li ho mai lasciati fuori dai guai, anzi
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| Li ho tolti, bello da vedere
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| Ritagliarsi un angolo nuovo di zecca
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| Vedi, vengo da una tribù perduta, armato di una lama e di un sogno
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| Tutti salutano il principe ereditario Shalim!
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| Sceneggiatore, vista la fortuna del tempo
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| Il nostro principe ora rotola attraverso il regno
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| E al timone c'è una vista di prim'ordine
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| Vero
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| Perlustrare il regno con il mio occhio di falco
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| Fai un piccolo baratto di tessuto bengalese
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| Il mio vero amore Ashira di nuovo al mio fianco
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| Orgoglio che si gonfia nel petto
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| Lo spettro riposa sotto la lucentezza
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| La luce del paese Shalim
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| È uno studente di clown, sovrano della corona
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| E non sono mai stato scosso, sono il
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| Don dada, combattente
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| E non li ho mai lasciati fuori dai guai, anzi
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| Li ho tolti, bello da vedere
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| Ritagliarsi un angolo nuovo di zecca
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| Vedi, vengo da una tribù perduta, armato di una lama e di un sogno
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| Tutti salutano il principe ereditario Shalim!
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| Fresco sul trono e dotato di una squadra di
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| Le menti migliori da questa parte dell'isola delle sirene
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| E ho passato molte lune cercando di trovare la strada giusta
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| Eremita con un bastone, vagabondo nomade lasciato indietro
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| All'interno della grotta scelta dall'oracolo
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| E lentamente la prosa volge al termine, quindi va
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| Pietra fredda
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| Mai conosciuto per mostrare pietà ai nemici
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| Gravato di sete e di tutta rabbia
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| Sapevo cosa fare mentre prendevo il pugnale
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| Tutto il terrore e l'oppressione che il mio popolo ha provato, affrontato
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| Ripara gli indifesi
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| Ogni tipo di posizione ora è sicuro per parlare
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| Non più la servitù affliggerà i deboli
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| Cerca la collettivizzazione di terreni agricoli
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| E le braccia non pendono più sconsolate
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| È uno studente di clown, sovrano della corona
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| E non sono mai stato scosso, sono il
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| Don dada, combattente
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| E non li ho mai lasciati fuori dai guai, anzi
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| Li ho tolti, bello da vedere
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| Ritagliarsi un angolo nuovo di zecca
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| Vedi, vengo da una tribù perduta, armato di una lama e di un sogno
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| Tutti salutano il principe ereditario Shalim!
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| Prosegui per il suo sentiero e passa il tempio scolastico
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| Dove i cittadini di Sidium sono mentali
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| E le capacità fisiche sono rafforzate
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| Basato su un sistema di reciprocità
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| Ognuno secondo le sue necessità, ciascuno secondo le proprie capacità
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| Insegnare il seme e offrire loro agilità
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| Raggiungere la sbirciatina nel sostenere la fertilità
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| Mantenere la pace, forgiare la stabilità è fondamentale
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| Non più il ruolo dell'allievo
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| Leader naturale degli uomini, si sente bene nella sua pelle
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| Proprio in quel momento, un membro del suo consiglio gli si avvicina
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| E sta cercando di ottenere una parola in privato
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| Anche se ha ricevuto un incarico
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| Suggerisce che su questioni in cui l'opinione è divisa
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| Se sarebbe troppo audace proporre un voto
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| Avrei dovuto vederlo strisciare nel fumo
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| I giorni ora si trascinano come la morte
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| Il cui fetore gli sta riempiendo le narici
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| Nessun apostolo di cui può fidarsi
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| La corona incrostata di polvere giace pesante
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| Come recita l'antico aforisma
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| Le placche si allineano alla tettonica
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| Nessuna bellezza nei sonetti, ora stantii
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| Caratteristiche congelate, appassite e pallide
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| E fisicamente fragile, marchiato dal peso
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| Shalim l'amaro contorto ottimista non più
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| E ciò che aveva giurato che avrebbe abolito lo incarna
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| A ovest, su una riva lontana, si trova il seme di rongon
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| Vene ribollenti di vendetta per la zanna rotta
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| Sicuro come l'alba scioglie la notte
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| Il giorno lascia il posto al tramonto |