Poi viene la pioggia, la pioggia, la pioggia
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Poi viene la pioggia, la pioggia, la pioggia
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Fauna selvatica nel mezzo del ring
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Tutta l'ebbrezza ti fa impazzire
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Esce dal cancello
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La sete ti fa orecchio
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Annusa la città a una velocità tremenda
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Alla ricerca di qualcosa che sia un po' carino
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Costruisce sotto i ponti vicino al coro del treno
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Girando l'uniforme si va verso dove vivi
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Presto trova materassi a indirizzi sconosciuti
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Elenca rapidamente se li vedi spingere
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Vanno con valigie zaini
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Stare con
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Biglietto corto
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Carta annuale
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Senza destinazione destinazione
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Cappotti grigi con mezzo milione
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Restrizioni paragrafi e semafori
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La zuppa inizia dove nulla è dichiarato
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Mille anni di vuoto che logora la tua suola
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Ci fondiamo insieme come insetti su un falò
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Set di quando non so perché
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Set di quando non so perché
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Ora vieni e basta
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Ora vieni e basta
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Ora vieni e basta
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Ora vieni e basta
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Ora vieni e basta
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Ora vieni e basta
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Poi viene la pioggia, la pioggia, la pioggia
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Poi viene la pioggia, la pioggia, la pioggia
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Poi viene la pioggia, la pioggia, la pioggia
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I brividi si insinuano nei vicoli
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I suoni della stazione ferroviaria si mescolano con l'attitudine della città
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Risciacqua la schiuma attraverso colli di bottiglia verdi e argilla
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Una risata che nessuno sente da un uomo che nessuno vede
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Il collo di pelle dice cose che non avrebbe mai dovuto dire
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Nessuno sa il giorno prima che facciamo progetti per tutto
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E non vedere i cosiddetti pochi eletti
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Cammina come imperatore e barone con il cappello addosso
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La notte mostra i denti quando la tua casa è di cemento
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E quelli con cui litighi ancora sono scomparsi e dimenticati
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Poi viene la pioggia, la pioggia, la pioggia
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Poi viene la pioggia, la pioggia, la pioggia |