Testi di The Old Cow Man - Don Edwards

The Old Cow Man - Don Edwards
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone The Old Cow Man, artista - Don Edwards.
Data di rilascio: 15.09.1997
Linguaggio delle canzoni: inglese

The Old Cow Man

(originale)
I rode across a valley range
I hadn’t seen for years
The trail was all so spoilt and strange
It nearly fetched the tears
I had to let ten fences down
The fussy lanes ran wrong
And each new line would make me frown
And hum this mournin' song
Mhm, hear 'em stretchin' of the wire!
The urban brand is on the land
I reckon I’ll retire
While progress toots her greedy horn
And makes her motor buzz
I thanks the Lord I wasn’t born
No later than I was
'Twas good to live when all the sod
Without no fence or fuss
Belonged in partnership with God
Mother Nature and to us
Where skyline bounds from east to west
And room to go and come
I loved my fellow man the best
When he was scattered some
Mhm, closer and closer crawls the wire
There’s hardly place to step away
And call a man a liar
Their house has locks on every door
Their land is in a crate
These ain’t the plains of God no more
They’re only real estate
When my old soul hunts range and rest
Beyond the last divide
Just plant me in some stretch of West
Sunny, lone and wide
Let cattle rub the tombstone round
And coyotes mourn their kin
Let horses come and paw the moun'
But don’t you fence it in!
Mhm, far and farther flings the wire
To crowd and pinch another inch
It’s all their heart’s desire
The world is overstocked with men
And some will see the day
When each must keep his little pen
But I’ll be far away
While progress toots her greedy horn
And makes her motor buzz
I thanks the Lord I wasn’t born
No later than I was
(traduzione)
Ho cavalcato attraverso una valle
Non vedevo da anni
Il sentiero era tutto così rovinato e strano
Ha quasi fatto venire le lacrime agli occhi
Ho dovuto abbattere dieci staccionate
Le corsie esigenti correvano male
E ogni nuova riga mi faceva aggrottare le sopracciglia
E canticchia questa canzone di lutto
Mhm, ascoltali mentre allungano il filo!
Il marchio urbano è sul terreno
Credo che andrò in pensione
Mentre il progresso suona il suo clacson avido
E fa ronzare il suo motore
Ringrazio il Signore che non sono nato
Non più tardi di me
Era bello vivere quando tutta quella stronzata
Senza alcuna recinzione o trambusto
Apparteneva alla collaborazione con Dio
Madre Natura e per noi
Dove lo skyline delimita da est a ovest
E spazio per andare e venire
Amavo il mio prossimo al meglio
Quando fu disperso un po'
Mhm, sempre più vicino striscia il filo
Difficilmente c'è spazio per allontanarsi
E chiama un uomo bugiardo
La loro casa ha serrature su ogni porta
La loro terra è in una cassa
Queste non sono più le pianure di Dio
Sono solo immobili
Quando la mia vecchia anima cerca spazio e riposo
Oltre l'ultima divisione
Piantami in qualche tratto di West
Soleggiato, solitario e largo
Lascia che il bestiame strofini la lapide
E i coyote piangono i loro parenti
Lascia che i cavalli vengano a zampare la montagna
Ma non recintarlo!
Mhm, sempre più lontano lancia il filo
Per affollare e pizzicare un altro centimetro
È tutto il desiderio del loro cuore
Il mondo è sovraccarico di uomini
E alcuni vedranno il giorno
Quando ciascuno deve tenere la sua piccola penna
Ma sarò lontano
Mentre il progresso suona il suo clacson avido
E fa ronzare il suo motore
Ringrazio il Signore che non sono nato
Non più tardi di me
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

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Testi dell'artista: Don Edwards