Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Flagellum Dei, artista - Hyperion. Canzone dell'album Seraphical Euphony, nel genere Классика метала
Data di rilascio: 03.02.2016
Etichetta discografica: Hyperion
Linguaggio delle canzoni: inglese
Flagellum Dei(originale) |
Charging through the fields of Romans |
Malice creeping forth |
Women, children — scum and vermin |
Filth of feeble kingdoms burning |
Rapid brutal acts in warfare, savage, bestial rage |
Mighty hunnic warrior chief |
Descendent of the Xung-Nu Dragon |
Raised on desolate steppes, with horseback aligned |
Skillfully mastering dexterity along with his might |
Though his ambition to rule brought feuds and dismay |
Bledda would not be the last to behold his reign |
(Now) merging the scoundrels and villains in arms, he marches to war |
Demolishing villages, pillaging every home |
Gallic towns were slaughtered, removed from the face of the earth |
(And) the Visigoths grew in detest to the hunnic abuse |
Flavius Aethius, quickly emerged to seek favour in coat of arms |
For the Visigoths shared the Romans detest to their foe |
By the gates of Orléans, the bloodiest of carnage was fought |
And the very first emblem of frailty was yet to unfold |
Compelled to withdraw with uttermost haste, seeking refuge beyond the gates |
Where strategical virtues would grant a superior blow |
Alas, the strife was lost to the Magister Militums bliss |
But they would not evade The Scource of God! |
«Worthless, frail offal!» |
His spiteful intentions ablaze |
With the essence brought forth by the |
Foulest form of stars |
Now vengeance was imminent, as he aspires to devastate and burn |
«May all ye tremble and lay faith in thy plea |
For now we march upon Rome herself!» |
Tainted, abhorred, disgraced and forlorn |
Beseeching and pleading to spare them from woe |
An armistice was sealed for their relentlessness subdued |
Though forthwith he’d conceive plans most vile and crude |
Yet a hero’s death was not in store, nor bloodshed, nor defeat. |
For he would meet his bane through the chalice of deceit |
A thousand slaves erect the cage where he would find serenity |
Remains within the rivers are now washing away |
To this day |
(traduzione) |
Ricarica attraverso i campi di Romani |
La malizia si insinua |
Donne, bambini: feccia e parassiti |
La sporcizia dei deboli regni in fiamme |
Rapidi atti brutali in guerra, rabbia selvaggia e bestiale |
Potente capo guerriero unno |
Discendente del drago Xung-Nu |
Cresciuto nelle steppe desolate, con il cavallo allineato |
Padroneggiare abilmente la destrezza insieme alla sua forza |
Anche se la sua ambizione di governare ha portato faide e sgomento |
Bledda non sarebbe stata l'ultima a vedere il suo regno |
(Ora) unendo i mascalzoni e i cattivi in armi, marcia verso la guerra |
Demolire villaggi, saccheggiare ogni casa |
Le città galliche furono massacrate, rimosse dalla faccia della terra |
(E) i Visigoti crebbero in odio per l'abuso unno |
Flavio Ezio, emerse rapidamente per cercare il favore nello stemma |
Poiché i Visigoti condividevano i romani detestano il loro nemico |
Alle porte di Orléans, fu combattuta la più sanguinosa carneficina |
E il primo vero emblema della fragilità doveva ancora essere svelato |
Costretto a ritirarsi con la massima fretta, cercando rifugio oltre i cancelli |
Dove le virtù strategiche concederebbero un colpo superiore |
Ahimè, il conflitto è stato perso per la beatitudine del Magister Militums |
Ma non sarebbero sfuggiti al Flagello di Dio! |
«Inutile, fragile frattaglie!» |
Le sue intenzioni dispettose ardono |
Con l'essenza portata avanti dal |
La forma più sporca di stelle |
Ora la vendetta era imminente, poiché aspira a devastare e bruciare |
«Possate tutti tremare e riporre fede nella vostra supplica |
Per ora marceremo su Roma stessa!» |
Contaminato, aborrito, caduto in disgrazia e abbandonato |
Implorando e implorando di risparmiarli dal dolore |
Fu suggellato un armistizio per la loro inesorabilità sottomessa |
Anche se immediatamente avrebbe concepito piani molto vili e rozzi |
Eppure la morte di un eroe non era in serbo, né spargimento di sangue, né sconfitta. |
Perché avrebbe incontrato la sua rovina attraverso il calice dell'inganno |
Mille schiavi erigono la gabbia dove ritroverebbe la serenità |
I resti all'interno dei fiumi stanno ora lavando via |
Fino ad oggi |