Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone The Great Chain at the Neck of the Earth, artista - Monotheist. Canzone dell'album Scourge, nel genere Метал
Data di rilascio: 15.03.2018
Etichetta discografica: Prosthetic
Linguaggio delle canzoni: inglese
The Great Chain at the Neck of the Earth(originale) |
Fall into lucidity |
And drink in the fear of disillusion |
There is no solemn way to behold this |
There is no way to escape the shock |
The filter is decaying now and I see |
That though He called us diamonds |
These diamonds are covered in filth |
The stench of our parade |
Is no longer the stench of victory |
The bodies I hung as trophies |
Were my brothers |
There is no glory in the death of men |
Perceiving God I broke the souls of the fallen |
Their final words never escaped my mind |
At the peak of the monolith I saw |
God fall and shatter into dust |
But the dust did not dissipate in the wind |
Nor was it washed away in the rain |
His ashes would stain the valleys of my mind |
The god I thought I knew only stood as an icon |
The true deity would be found in the deepest trenches of fear |
In the truest peaks of discovery |
His image would be seen as true perfection |
His image was beautiful |
His image in the man with his foot to the throat of Mother Earth |
The spiteful wretch reduced to a prototype |
This planet made obsolete |
Humanity unchained from the sinking corpse |
Men standing as gods |
Our legacy will not outlive our designs |
And we will outlive time |
(traduzione) |
Entra nella lucidità |
E bevi nella paura della disillusione |
Non esiste un modo solenne per vederlo |
Non c'è modo di sfuggire allo shock |
Il filtro si sta decadendo ora e vedo |
Che anche se ci ha chiamato diamanti |
Questi diamanti sono ricoperti di sporcizia |
Il fetore della nostra parata |
Non è più il fetore della vittoria |
I corpi che ho appeso come trofei |
Erano i miei fratelli |
Non c'è gloria nella morte degli uomini |
Percependo Dio ho spezzato le anime dei caduti |
Le loro ultime parole non sono mai sfuggite alla mia mente |
Al culmine del monolito che ho visto |
Dio cade e si frantuma in polvere |
Ma la polvere non si è dissipata nel vento |
Né è stato lavato via sotto la pioggia |
Le sue ceneri avrebbero macchiato le valli della mia mente |
Il dio che pensavo di conoscere era solo un'icona |
La vera divinità si troverebbe nelle trincee più profonde della paura |
Nelle vette più vere della scoperta |
La sua immagine sarebbe vista come la vera perfezione |
La sua immagine era bellissima |
La sua immagine nell'uomo con il piede alla gola di Madre Terra |
Il dispettoso ridotto a prototipo |
Questo pianeta è diventato obsoleto |
L'umanità liberata dal cadavere che affonda |
Uomini in piedi come dei |
La nostra eredità non sopravviverà ai nostri progetti |
E sopravvivremo al tempo |