Due serpenti che pattinano fuori e tirano fuori le lame
|
Un pugno sulla sua tempia gli ha fatto cadere le trecce
|
L'altro tizio mi ha soffocato da dietro, ma io lo ho piegato al gomito
|
Gli ho fatto uscire l'aria dallo stomaco e poi l'ho colpito
|
Un fischio di proiettile è passato all'orecchio sinistro
|
Avrei sudato lì, l'avrei calpestato velocemente
|
Un altro mi ha sfiorato i peli del petto
|
Era un cecchino dalla cima della Fortezza
|
Ha distrutto il cancello, grandi corridoi con il capo sui ritratti
|
Pavimento in parquet, ha preso a calci la guardia in faccia
|
Afferrò l'altro dal colletto su cui stava facendo jogging
|
Su la doppia scala i coltelli sono stati lanciati nella mia direzione
|
Roundhoused lui nel petto ha disconnesso il suo tronco
|
Alla ricerca di stinco quel tizio, mi ha lasciato morto
|
E ho rubato mia moglie quando li ho visti, gli ho tagliato la testa
|
Mettendo fuori combattimento i suoi scagnozzi perforando i loro punti di pressione
|
Afferra un polso e separa il braccio dall'articolazione
|
Shin seduto sul suo trono follemente sicuro
|
Sto togliendo la vita dal suo corpo e poi lo sto calpestando
|
Si è alzato a faccia in su, posizione da arte marziale
|
Facendo un passo di lato con cautela per dargli queste mani divine
|
Salto su calcio volante, collisione a mezz'aria
|
Gli ho rotto la spallina quando il mio piede sinistro lo ha colpito
|
L'incredulità li colse, Yuria li stava guardando
|
Le ha tolto la vita rapidamente, lei non ha cercato di schivarla
|
Il mio sangue ribolliva in un impeto di rabbia
|
Colpirlo con 100 000 pugni lo ha fatto vomitare
|
Giaceva morto, così patetico con la faccia spaventata
|
Non ha mai giocato in modo corretto, immagino che rimarrà lì
|
Facce scioccate sulle persone mentre uscivo
|
Portare fuori il bellissimo cadavere di Yuria
|
Ed è una sensazione agrodolce nel mio cuore
|
Perché anche se è libera, siamo ancora separati |