| Per sempre ho sofferto in questo mondo, non prosperare, no
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| Monumento di rovina, imperi morti, decadimento delle statue
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| Alla ricerca infinita di una fine al mio dolore, sparito
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| Ribollente, tumultuosa sofferenza, decadenza, mia
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| Cerco ferocemente la morte, l'esistenza, la mia piaga
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| Tutta speranza, una malattia persa in un tempo perduto
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| Caduto dal tuo mondo sicuro a causa della carestia e della morte
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| I tuoi valori sono andati
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| Niente è ritenuto sacro
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| I miti che guardano le rovine, cercano la vita
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| Cercare risposte, morire
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| Monoliti di decadimento
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| Caduta della nostra razza imminente, fuga precipitosa mortale per un rifugio perduto!
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| Perdonaci per le nostre malefatte, porta salvezza ai nostri fardelli
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| Prendici
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| Desiderando la fine, ora le nostre anime stanno bruciando
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| Siamo stati abbandonati, le nostre vite non valgono nulla
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| Non possiamo sopravvivere a questo, al nocciolo ribollente del nostro conflitto
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| Qualcosa sta sorgendo, brillante raggio di luce lungo l'orizzonte morto
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| Un protale percorso introvabile che conduce la mia strada verso i vuoti di serenità
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| O così sembra, il nulla, il vuoto, il nulla
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| Un ingresso in un mondo che l'uomo non ha mai incontrato
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| Guarnito in assoluta pace, infinite forme di bellezza
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| La sofferenza infinita finisce mentre procedo
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| Fuggendo attraverso il portale nelle scene tranquille
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| Dietro di me c'è il mondo, lugubre e sfrenato
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| Lo sconforto occultato lasciato per sempre
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| I miei sensi scompaiono, tutto il dolore e la paura
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| Benevolenza bruciante, perpetua, le mie speranze
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| In qualche modo mi rendo conto che questo non può durare per sempre
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| La vita che ho lasciato si riversa nella mia anima
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| L'odio piove attraverso muri troppo sottili
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| Confuso dalla rabbia, la speranza ritrovata, scomparsa
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| Ora intrappolato in questo inferno, il mio portale è sparito
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| Mi prendo la vita, non rinato mai più |