Hanno detto di sposarmi
|
Lo ha detto e ha mentito
|
Gli anni passano
|
E non ho mai scopato prima
|
Non lasciare che il destino della maledizione
|
Cazzo asciutto per andare in paradiso
|
È esattamente come ho cantato in gioventù
|
Mi sono detto 17° nel culo qui
|
E che per caso la capra indossi mudante o mutande
|
Per un aspetto intimo di una donna, la conoscenza sarebbe più breve per me
|
La situazione è scomoda
|
L'uomo dal ponte da lanciare
|
Il peggio era quello che avrebbero detto i miei coetanei
|
Ho recitato: soffia il vento, le mie palle ondeggiano...
|
Per non parlare del fatto che conosci la continuazione del verso
|
La mia vita è stata minacciata dal destino del dannato Onan
|
Quando un vecchio pescatore se ne accorse
|
Ha detto: devi provare le mie istruzioni
|
Se vuoi assaggiare dolci fighe
|
Trova un fazzoletto bianco a casa nell'armadio
|
Bene con il suo vaso ermeticamente
|
Avvolgi un sigaro ashik
|
E per di più, lascia un dito di grasso denso
|
Che puoi defecare con nonchalance
|
Non lasciare che l'acqua ti fornisca per 15 giorni
|
Fino a quando non si forma un ikebana su un fazzoletto a tesa
|
E l'ikebana?
|
Ikebana alla banana!
|
Quindi fai un bagno, annusalo, indossa un vestito
|
Stira quel fazzoletto
|
Mettilo nella tasca della giacca
|
Direzione hotel Topla, ad alcuni strizzando l'occhio
|
Avvicinati al suo signore e prendila immediatamente in braccio per il ballo
|
Agisci da macho, da macho a tardacho
|
Metti esattamente il baule sul fazzoletto
|
Quando ti sente scopare dal fazzoletto urla
|
Ka Lipizzaner deve saltare e piagnucolare
|
La conduce immediatamente al piano di sopra nella sua stanza
|
Esci dalla porta per spogliare il suo guardaroba
|
Se è più forte, inciampalo e spingilo sulla trapunta
|
Mostrale dialetticamente l'organo sessuale
|
Noterai un'ammaccatura in lei
|
Il tuo rigonfiamento è giusto per te
|
E poi completare logicamente la figura
|
E fai attenzione a come spari in modo da non colpirti il culo
|
Ho celebrato il tuo matrimonio seguendo esattamente le istruzioni
|
Quel fazzoletto puzzava, per così dire, di scuro
|
Non faccio il bagno da 15 giorni
|
15 giorni del Mediterraneo…
|
Sto allestendo la direzione dell'hotel, ho visto una nonna belga
|
Le feci un cenno con la mano sinistra, appoggiandomi con la destra al bar dell'hotel
|
Mentre il gruppo suonava "Falcon's Reef", poi "Uvelo lišće"
|
Notai che mia nonna mi cercava per ballare
|
Mi sono avvicinato a lei, ho spento un sigaro in un pixel
|
Che bagliore vuoto sul suo astal
|
L'ho messa in fila per ballare, stringendole la vita
|
Mi ha detto che aveva mangiato i fagiolini e che era stanca di spremere
|
Con l'intenzione di appoggiare la testa sull'ikebana
|
L'ho tirata per i capelli e ho sperimentato l'orrore, l'orrore
|
Una nonna mi guarda con orrore
|
Una parrucca in mano, la calvizie negli occhi
|
Chiudi il negozio, mastro Fero
|
Sarà denso, vattene
|
Uno squadrone di 16 zanzare locali
|
Specializzato in cellule sudoripare provenienti da stranieri
|
Si comportavano nervosi e si riempivano la testa
|
In un istante la bella signora si trasformò in una vacca
|
Ho spiegato invano ai camerieri: le persone
|
Gente, non è assolutamente colpa mia
|
Alla fine è stato un ballottaggio
|
Corri le gambe, cagati il culo
|
Gli anni passano
|
E non ho mai scopato prima
|
Non lasciare che il destino della maledizione
|
Cazzo asciutto per andare in paradiso
|
Rambo, che cazzo c'è che non va in te
|
Voglio dire, nessuno può dirtelo
|
Devi inventare una versione più culturale, amico
|
Nessun modo come questo
|
Gli anni passano
|
E non ho mai scopato prima
|
Non lasciare che il destino della maledizione
|
Cazzo asciutto per andare in paradiso
|
Gli anni passano
|
E non ho mai scopato prima
|
Non lasciare che il destino della maledizione
|
Figa affamata di andare in paradiso |